• Indifférent 14/20

Dopo una trilogia di annate magiche (2009, 2010 e 2011), il 2012 nel Beaujolais torna ad essere un po’ sottotono, a causa delle condizioni climatiche che hanno reso i lavori in vigna estremamente difficili. L’inverno, infatti, è stato particolarmente freddo, poi è sopraggiunta la grandine che ha causato seri danni alla vigna, cancellando più del 20% dei raccolti in base alla zona. Le malattie (peronospora e oidio) hanno inflitto il colpo di grazia. Le conseguenze sui raccolti sono state gravi, a volte con una riduzione pari alla metà dei volumi. Nella maggior parte delle tenute si è dovuta operare una selezione impietosa, tuttavia le uve sane presentavano un buon livello qualitativo, in virtù del fatto che avevano beneficiato di alcune giornate di sole per perfezionare la loro maturazione. In particolare, i cru di Morgon e Moulin-à-Vent hanno riportato discreti risultati.