Nino Barraco ha fondato l’omonima tenuta nel 2004 a Marsala, nella Sicilia occidentale, dopo aver rilevato, insieme alla moglie Angela, i 7 ettari di vigneto di suo padre e altri dalla famiglia di Angela. Ha poi ampliato la tenuta che ora si estende su 10 ettari. Le vigne sono state piantate con i vitigni locali: grillo, catarratto, zibibbo per i bianchi; nero d'avola e pignatello (perricone) per i rossi. Già quando studiava Scienze politiche a Palermo, nel tempo libero Nino Barraco, utilizzando le uve del padre, produceva un po’ di vino la cui popolarità è cresciuta rapidamente. Nella sua tenuta le vigne, piuttosto vecchie, sono coltivate secondo metodi artigianali. In cantina, la fermentazione inizia spontaneamente con lieviti indigeni e pochissimi solfiti. Nino Barraco applica, in ogni fase del lavoro, dalla vigna alla cantina, i principi dell’agricoltura biologica, sebbene non possieda alcuna certificazione. Poco a poco, la tenuta è diventata uno dei più grandi ambasciatori dei vini siciliani, grazie alla sua produzione tradizionale e autentica e ai suoi bianchi caratterizzati da un'intensa mineralità.
25€
Statistiche indice 201524€
Statistiche indice 2014