Saint-Aubin Les Champlots Pierre-Yves Colin Morey 2019 (Bianco)

Creato nel 2005, il Domaine Pierre-Yves Colin Morey si estende su 6 ettari, nelle denominazioni Saint Aubin e Chassagne-Montrachet. Dopo aver appreso l’arte della vinificazione nella tenuta di suo padre Marc Colin, Pierre-Yves ha deciso di fondare la sua azienda insieme a sua moglie Caroline Morey. Definito dalla stampa specializzata uno dei “vinificatori più abili della sua generazione” (Revue des Vins de France), produce vini imperdibili, provenienti prevalentemente da Chassagne, Meursault e Saint Aubin. Con sua moglie Caroline, Pierre-Yves Colin gestisce questa piccola tenuta completando la produzione con l’acquisto di uve (circa un terzo del volume). Nelle vigne i proprietari ricorrono all’agricoltura sostenibile e in cantina limitano il più possibile gli interventi. Uno dei punti di forza della tenuta è l’invecchiamento, che avviene principalmente in botti demi-muids e si svolge in modo delicato. Questa azienda, conosciuta da appassionati e professionisti, è senz’altro garanzia di grande qualità.

Situato a nord di Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet, Saint-Aubin produce vini vibranti dotati di una vivace acidità. I vini riflettono tutta la freschezza, derivante all’altitudine della denominazione, e gli aromi fruttati che contraddistinguono i grandi vini della Côte de Beaune. La zona sopra l'Hameau de Gamay, dove si trova il climat Les Champlots, è spesso dedicata alla produzione di vini rossi. Ma anche i bianchi riscuotono un grande successo nelle annate più mature, rivelando al palato una buona freschezza e una struttura vibrante. Il Domaine Pierre-Yves Colin Morey produce un vino di grande purezza.
Responsabile della vinificazione del Domaine Marc Colin fino al 2005, il giovane Pierre-Yves ha avviato un’attività di négoce a partire dall’annata 2001. Da allora produce vini che tendono a una sempre maggiore purezza e tensione. Invecchiati a lungo senza bâtonnage, chiarifica e filtraggio, in demi-muids di circa 350 litri, i vini mostrano un carattere talvolta austero e chiuso in gioventù, nonostante gli aromi di grande eleganza. Con l'invecchiamento però, diventano più espressivi e offrono un bouquet più complesso a base di fiori bianchi, agrumi e pietra focaia. Tesi e salini al palato, i vini della tenuta possiedono una grande vocazione gastronomica. Questo Premier Cru offre il meglio di sé nelle annate più calde. Nelle annate più fredde, invece, si rivela piuttosto austero e affascinerà senza dubbio agli amanti dei vini verticali e puri. Un ottimo vino prodotto da un grande viticoltore.