• Indifférent 15/20

Pur non essendo una cattiva annata per la Champagne, il 2013 appare tuttavia inferiore all’eccellente 2012. Come un po’ ovunque in Francia, un inverno poco marcato ma lungo e piovoso, e una primavera fresca e umida hanno posticipato la vendemmia, che è stata particolarmente tardiva (due settimane di ritardo rispetto alla media), con livelli di maturità alquanto eterogenei. 
Lo chardonnay sembra aver ottenuto complessivamente i risultati migliori tra i tre grandi vitigni della Champagne. I Pinot Noir e i Meunier sono una spanna sotto, in particolare nella zona di Aube. In generale, si produrrà una quantità nettamente inferiore di cuvée millesimate rispetto al 2012.