• Indifférent 16/20

Rispetto alla media francese, la Champagne segna probabilmente uno dei più bei successi di quest’annata 2012. È un’annata straordinaria per il vigneto champenois. Qualcuno non esita a definirla un’annata da antologia come il 1990 o il 1996! Il solo problema per i produttori: una riduzione media di almeno il 30% dei raccolti.

Eppure quest’annata ha quasi del miracoloso, visto che le condizioni climatiche sembravano tutt’altro che favorevoli alla realizzazione di una grande annata. Ma a partire da fine luglio, un'estate soleggiata senza eccessi ha consentito di raggiungere un’ottima maturità delle uve. Il numero meno consistente di grappoli per ciascun ceppo di vite ha sicuramente giocato a favore di tale maturità.

Gli chardonnay sono di livello meno costante e risultano più eterogenei. Alcuni saranno ottimi, ricchi e puri, ma ce ne saranno anche di meno riusciti. Vincitori assoluti sono il Pinot Noir e la Montagna di Reims, incluso il versante nord, spesso più difficile, vedi le zone di Verzy, Verzenay e Mailly.