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Etonnamment, la pauvreté du terroir de Montrachet, situé sur une colline aride de cailloux et d'argile engendre un vin d'une complexité inouïe. Maggiori informazioni
Paradossalmente, la povertà del terroir di Montrachet, situato su una collina arida costituita da ciottoli e argilla (Montrachet in francese antico vuol dire “montagna calva”), consente di produrre un vino dalla complessità straordinaria, spesso considerato il miglior bianco al mondo. Situato a cavallo tra i comuni di Puligny e Chassagne, il vigneto è oggi ripartito tra 17 proprietari, tra cui la Maison Bouchard. Gli aromi di questo vino ricco avvolgono letteralmente il palato con note di frutti gialli e bianchi, di spezie e di crema. La persistenza aromatica, la tenuta al palato e il calore nel finale sono incomparabili. Dotato di grande concentrazione, ha bisogno di molti anni per raggiungere la perfezione.
Montrachet Grand Cru Bouchard Père & Fils Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Feuilleté de bar, Homard grillé, Poularde truffée.
Paradossalmente, la povertà del terroir di Montrachet, situato su una collina arida costituita da ciottoli e argilla (Montrachet in francese antico vuol dire “montagna calva”), consente di produrre un vino dalla complessità straordinaria, spesso considerato il miglior bianco al mondo. Situato a cavallo tra i comuni di Puligny e Chassagne, il vigneto è oggi ripartito tra 17 proprietari, tra cui la Maison Bouchard. Gli aromi di questo vino ricco avvolgono letteralmente il palato con note di frutti gialli e bianchi, di spezie e di crema. La persistenza aromatica, la tenuta al palato e il calore nel finale sono incomparabili. Dotato di grande concentrazione, ha bisogno di molti anni per raggiungere la perfezione.
La maison Bouchard Père et Fils, fondata nel 1731, è riuscita nel corso del tempo a creare uno dei migliori vigneti della Borgogna acquistando vigne di terroir d’eccezione. Nel 1811, viene ufficializzata la denominazione sociale “Bouchard Père et Fils”; nel corso del XIX secolo, la tenuta continua ad acquistare nuovi terreni e nel secolo successivo, decide di concentrarsi sulla gestione dell’azienda. A partire dal 1960, la proprietà riprende la sua politica di acquisizioni. Nel 1995, la famiglia Bouchard passa il testimone a un’altra famiglia storica, originaria della Champagne: la Maison di Champagne Henriot. La nuova équipe assume la direzione del vigneto rinnovando completamente l’attività, compreso lo stile dei vini. Da allora, il suo valore continua a crescere e la tenuta figura oggi tra i migliori commercianti borgognoni. Alcuni vini hanno addirittura conquistato un posto d’onore tra i più importanti della storia. L’intero vigneto è gestito da Thomas Seiter, appuntato direttore generale nel 2018. Le vigne si estendono per 130 ettari (e altrettante superfici vitate derivanti dall’acquisto di uve), suddivisi in 12 ettari di Grand Cru e 74 ettari di Premier Cru. Vantando un patrimonio di oltre 50 ettari ripartiti su 23 climat, Bouchard Père & Fils è da molte generazioni il più grande proprietario viticolo della denominazione Beaune Premier Cru.
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