Un Sancerre proveniente da vecchie vigne, prodotto con metodo biodinamico da uno degli astri nascenti della denominazione. Un vino verticale ed equilibrato, da degustare con pesce pregiato o formaggio di capra. Maggiori informazioni
Situata a Sury En Vaux, ai piedi della collina di Sancerre, la tenuta Vincent Gaudry è un’azienda a conduzione familiare da diverse generazioni. Nel 1991, a soli 16 anni, Vincent Gaudry ha iniziato a lavorare nella tenuta di suo padre, che all’epoca copriva 9 ettari coltivati in modo tradizionale. A partire dal 1993 ha deciso di adottare gradualmente metodi biologici e biodinamici, e oggi la tenuta è certificata Demeter (certificazione AB ottenuta nel 2002 e biodinamica nel 2006). Il vigneto si estende su 11 ettari ed è coltivato per la maggior parte con sauvignon e in piccola parte con pinot noir. Il viticoltore lavora la terra con grande dedizione, come se si trattasse di un giardino. I terreni vengono arati e se necessario concimati con compost, decotti vegetali, preparati biodinamici e poltiglia bordolese. Anche in cantina, il processo di vinificazione si svolge con il minimo intervento e riesce a dar vita a cuvée sincere e originali. Questi vini fini ed eleganti, offrono tensione, energia e mineralità, il tutto con un equilibrio impeccabile. In futuro faranno senz’altro parte dei grandi vini della denominazione.
Per questa cuvée il processo di vinificazione si svolge in vasche di acciaio inox e l’invecchiamento è effettuato sulle fecce fini per 8-10 mesi, in barrique e in grandi botti di legno. Al naso, gli aromi sono relativamente discreti e sprigionano sentori di agrumi e pesca nettarina, che si uniscono alle note derivanti dall’invecchiamento in legno come la vaniglia. Il palato è schietto ed equilibrato, ricco di glicerina e generoso, caratterizzato da sapori di limone.
Sancerre Mélodie de Vieilles Vignes Vincent Gaudry si serve ad una temperatura di 13°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Carpaccio de langoustines et de citron, Saumon grillé à l'unilatéral, Chèvre frais.
Situata a Sury En Vaux, ai piedi della collina di Sancerre, la tenuta Vincent Gaudry è un’azienda a conduzione familiare da diverse generazioni. Nel 1991, a soli 16 anni, Vincent Gaudry ha iniziato a lavorare nella tenuta di suo padre, che all’epoca copriva 9 ettari coltivati in modo tradizionale. A partire dal 1993 ha deciso di adottare gradualmente metodi biologici e biodinamici, e oggi la tenuta è certificata Demeter (certificazione AB ottenuta nel 2002 e biodinamica nel 2006). Il vigneto si estende su 11 ettari ed è coltivato per la maggior parte con sauvignon e in piccola parte con pinot noir. Il viticoltore lavora la terra con grande dedizione, come se si trattasse di un giardino. I terreni vengono arati e se necessario concimati con compost, decotti vegetali, preparati biodinamici e poltiglia bordolese. Anche in cantina, il processo di vinificazione si svolge con il minimo intervento e riesce a dar vita a cuvée sincere e originali. Questi vini fini ed eleganti, offrono tensione, energia e mineralità, il tutto con un equilibrio impeccabile. In futuro faranno senz’altro parte dei grandi vini della denominazione.
Per questa cuvée il processo di vinificazione si svolge in vasche di acciaio inox e l’invecchiamento è effettuato sulle fecce fini per 8-10 mesi, in barrique e in grandi botti di legno. Al naso, gli aromi sono relativamente discreti e sprigionano sentori di agrumi e pesca nettarina, che si uniscono alle note derivanti dall’invecchiamento in legno come la vaniglia. Il palato è schietto ed equilibrato, ricco di glicerina e generoso, caratterizzato da sapori di limone.
Situata a Sury En Vaux, ai piedi della collina di Sancerre, la tenuta Vincent Gaudry è un'azienda a conduzione familiare da diverse generazioni. Nel 1991, a soli 16 anni, Vincent Gaudry ha iniziato a lavorare nella tenuta di suo padre, che all'epoca copriva 9 ettari coltivati in modo tradizionale. A partire dal 1993 ha deciso di adottare gradualmente metodi biologici e biodinamici, e oggi la tenuta è certificata Demeter (certificazione AB ottenuta nel 2002 e biodinamica nel 2006). Il vigneto si estende su 11 ettari ed è piantato per la maggior parte con sauvignon e per una piccola parte di pinot noir. Il viticoltore lavora la terra con grande dedizione, come se si trattasse di un giardino. I terreni vengono arati e se necessario concimati con compost, decotti vegetali, preparati biodinamici e poltiglia bordolese. Anche in cantina, il processo di vinificazione si svolge con il minimo intervento e riesce a dar vita a cuvée sincere e originali. Questi vini fini ed eleganti, offrono tensione, energia e mineralità, il tutto con un equilibrio impeccabile. Insomma, per questa tenuta il futuro nella denominazione è garantito.
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