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Un Listrac profondo e intenso che accompagnerà deliziosamente i grandi pranzi o cene. L’equilibrio di questo vino è dovuto all’assemblaggio di diversi vitigni e alla tipicità del terroir. Maggiori informazioni
Château Fourcas Dupré si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Boeuf à la ficelle, Levraut rôti, Boeuf à la bordelaise.
Consumo ideale: A boire
L'opinione della critica…
Comme son cadet d'un an, le Fourcas Dupré 1995 est réussi. Plus élégant, mais moins profond, il est bien fait, avec un fruité épais de cerise et de fruits rouges.Source : Robert Parker (1/98)
Il primo vino dello Château Fourcas Dupré è una garanzia di qualità della denominazione Listrac-Médoc. Questa cuvée è un assemblaggio di cabernet sauvignon e di merlot completati da una piccola percentuale di cabernet franc e di petit verdot, che cambia in base alle annate. La diversità di questi vitigni permette di realizzare un vino sempre equilibrato e con una bella struttura. Grazie al buon drenaggio naturale del terreno delle diverse parcelle, accorpate in un unico appezzamento, situato sull’altopiano del Fourcas, a 42 metri di altitudine, la cuvée esprime anche un carattere minerale. Il suolo, costituito da graves dei Pirenei, dà origine a un terroir a dir poco unico del Médoc. Nel vigneto, certificato HVE (Haute Valeur Environnementale) dal 2019, la proprietà punta a ridurre l’impatto ambientale per favorire lo sviluppo della biodiversità naturale.
La cuvée Château Fourcas Dupré è vinificata in maniera tradizionale, in tini termoregolati ideali per conservare la freschezza del frutto sin dall’inizio della fermentazione. L’invecchiamento è effettuato in botti di rovere per un periodo di 12-14 mesi e la malolattica si svolge in barrique.
Questo vino dal colore splendido sviluppa aromi finemente boisé e fruttati. Presenta tannini fini e nel complesso risulta molto equilibrato.
Situato a nord di Listrac, nel lieu-dit Fourcas, lo Château Fourcas Dupré possedeva già delle vigne all'inizio del XVIII secolo. Nel 1970, Guy Pagès e Alex Laffont acquistarono la tenuta e iniziarono importanti lavori per migliorare la qualità del cru. Nel 1985, suo figlio, Patrice Pagès, gli succedette e continuò a far crescere la tenuta. Il vigneto si estende su 46 ettari, in un unico appezzamento, ed è composto da: 44% cabernet sauvignon, 44% merlot, 10% cabernet franc e 2% petit verdot. Le vigne hanno circa trent'anni, sono condotte in regime di agricoltura sostenibile e beneficiano dell'influenza dei terreni ghiaiosi dei Pirenei, composti perlopiù da argilla e calcare. Inoltre i suoli sono perfettamente drenati poiché le vigne sono piantate a 42 metri sul livello del mare, un'altitudine che è piuttosto elevata per la regione del Médoc. I vini della tenuta hanno raggiunto un ottimo livello grazie a moderne vinificazioni effettuate in vasche di acciaio inox termoregolate e possiedono ancora dei prezzi adeguati.
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