• Indifferent 13/20
• Indifferent 14/20
• Rosso 13/20
• Bianco secco 15/20
• Blanc liquoreux 15/20
• Bianco 17/20
• Rosso 17/20
• Indifférent 17/20
• Indifférent 17/20
• Indifférent 12/20
• Indifférent 12/20

Dopo una bella serie di grandi annate, nella Valle del Rodano il 2002 è stato caratterizzato da un record pluviometrico: le precipitazioni registrate da luglio a ottobre sono state di gran lunga superiori alla media, e alcune regioni hanno dovuto affrontare anche significative inondazioni. All’inizio di settembre, il sud della Valle del Rodano ha persino registrato due giornate catastrofiche, che il resto del mese non ha potuto compensare. Solo i produttori che hanno accettato di effettuare una selezione drastica per eliminare gli acini colpiti dalla muffa o insufficientemente maturi sono riusciti ad ottenere vini accettabili.
Risultato: vini dal fruttato gradevole, senza molta potenza, con prospettive di invecchiamento limitate. Si noterà che le cuvée speciali non sono state prodotte in quest’annata dalla qualità troppo scadente.
È soprattutto a Hermitage che troviamo i migliori vini dell’annata, in modo particolare i bianchi. Il vigneto della Côte-Rôtie è uno di quelli che ha maggiormente sofferto le piogge di inizio settembre, che hanno obbligato i viticoltori a vendemmiare prima del previsto, anche se la maturità non sempre è all’altezza. Il risultato è quindi eterogeneo. Anche Saint-Joseph ha pagato un tributo pesante a causa delle condizioni climatiche, con rendimenti insolitamente bassi. Stessa situazione a Crozes-Hermitage. A Condrieu, le uve hanno raggiunto nel complesso un buon livello di maturità, e il raccolto (sano) ha permesso la produzione di belle cuvée.