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Fiore all'occhiello del Domaine Laurent Roumier, questo Bonnes-Mares saprà deliziarvi. Maggiori informazioni
Questo Bonne-Mares Grand Cru è estremamente puro ed elegante. È il fiore all'occhiello del Domaine Laurent Roumier e il preferito del suo proprietario, oltre a essere una vera rarità per le piccole quantità prodotte (circa 600 bottiglie). Proviene da terreni più sassosi rispetto a Chambolle e si presenta estremamente gradevole al palato. È uno dei vini più rinomati della Borgogna e qui il pinot noir raggiunge i massimi livelli!
La parcella di 70 anni da cui proviene, 0,14 ettari in tutto, si trova al centro del climat ed è coltivata senza fertilizzanti né erbicidi. La vendemmia è manuale e viene effettuata quando le uve sono perfettamente mature. Questo vino è simile allo Chambolle-Musigny, ma presenta una maggiore concentrazione, ampiezza e un finale persistente al palato oltre a una palette aromatica di grande complessità. Insomma, si tratta di un vino straordinario! Si consiglia di servirlo a 16°C, accompagnato da un petto d'anatra arrosto, da un fegato di vitello brasato o da una poule au pot alla panna.
Bonnes-Mares Grand Cru Laurent Roumier si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Magret de canard rôti, Foie de veau braisé, Poule au pot à la crème.
Questo Bonne-Mares Grand Cru è estremamente puro ed elegante. È il fiore all'occhiello del Domaine Laurent Roumier e il preferito del suo proprietario, oltre a essere una vera rarità per le piccole quantità prodotte (circa 600 bottiglie). Proviene da terreni più sassosi rispetto a Chambolle e si presenta estremamente gradevole al palato. È uno dei vini più rinomati della Borgogna e qui il pinot noir raggiunge i massimi livelli!
La parcella di 70 anni da cui proviene, 0,14 ettari in tutto, si trova al centro del climat ed è coltivata senza fertilizzanti né erbicidi. La vendemmia è manuale e viene effettuata quando le uve sono perfettamente mature. Questo vino è simile allo Chambolle-Musigny, ma presenta una maggiore concentrazione, ampiezza e un finale persistente al palato oltre a una palette aromatica di grande complessità. Insomma, si tratta di un vino straordinario! Si consiglia di servirlo a 16°C, accompagnato da un petto d'anatra arrosto, da un fegato di vitello brasato o da una poule au pot alla panna.
Laurent Roumier, cugino di Christophe (che gestisce il Domaine Georges Roumier), è stato a lungo socio di suo fratello. Dal 1991 gestisce 4 ettari di vigne in affitto e nel 2005 ha aggiunto altri terreni per un totale di 7 ettari. La vigna, di un’età media di 35 anni, è coltivata in regime di agricoltura sostenibile. Il vigneto si estende sulle denominazioni Bourgogne, Hautes Côtes de Nuits, Chambolle-Musigny, Clos Vougeot e Bonnes-Mares. Laurent Roumier coltiva la vigna con metodi tradizionali: realizza la vinificazione con follature e rimontaggi, senza macerazione prefermentativa a freddo e con invecchiamento tra i 15 e i 18 mesi in botti di rovere.
Una tenuta da scoprire. Uomo di poche parole, Laurent tende a non voler svelare i segreti del suo lavoro. Tuttavia, la sua competenza è molto nota tra gli appassionati più esperti. La sua gamma comprende vini da degustare da giovani come La Poirelotte, ma anche con un ottimo potenziale di invecchiamento.
Maggiori informazioni: Leggi l’articolo del blog sul Domaine Laurent Roumier
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