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Questo Fleurie prodotto in agricoltura biologica e biodinamica si farà apprezzare per la profondità e il corpo e si abbinerà a meraviglia con piatti di alta cucina. Maggiori informazioni
Les Bertrand è una tenuta a conduzione familiare del Beaujolais che lavora in agricoltura biologica e che sta adottando i principi dell’agricoltura biodinamica. Il suolo viene arato per favorire la vita microbica e stimolare le viti a spingere le radici in profondità per assorbire i nutrienti necessari al loro sviluppo e sopportare meglio gli eventuali stress idrici. Coup de Foudre è un monovarietale di gamay prodotto con uve di vigne di oltre 60 anni di età, che crescono su una superficie di 2 ettari caratterizzata da un suolo di granito decomposto e sabbia. Si tratta insomma di un terreno povero, drenante e acido, che permette di produrre vini concentrati. Le vigne sono potate ad alberello secondo il calendario lunare.
In cantina si procede a una macerazione carbonica, senza nessun tipo di estrazione. Non sono aggiunti né lieviti né solfiti e il vino viene lasciato invecchiare tra i 7 e i 9 mesi in barrique usate da 225 litri.
Vi consigliamo di degustare questa cuvée entro otto anni, dopo averla lasciata riposare un po’ per affinarne la struttura e svilupparne la profondità.
Fleurie Coup d'Foudre Yann Bertrand si serve ad una temperatura di 15°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Saucisson brioché, Tartare de thon, Gratin de patate douce.
Les Bertrand è una tenuta a conduzione familiare del Beaujolais che lavora in agricoltura biologica e che sta adottando i principi dell’agricoltura biodinamica. Il suolo viene arato per favorire la vita microbica e stimolare le viti a spingere le radici in profondità per assorbire i nutrienti necessari al loro sviluppo e sopportare meglio gli eventuali stress idrici. Coup de Foudre è un monovarietale di gamay prodotto con uve di vigne di oltre 60 anni di età, che crescono su una superficie di 2 ettari caratterizzata da un suolo di granito decomposto e sabbia. Si tratta insomma di un terreno povero, drenante e acido, che permette di produrre vini concentrati. Le vigne sono potate ad alberello secondo il calendario lunare.
In cantina si procede a una macerazione carbonica, senza nessun tipo di estrazione. Non sono aggiunti né lieviti né solfiti e il vino viene lasciato invecchiare tra i 7 e i 9 mesi in barrique usate da 225 litri.
Vi consigliamo di degustare questa cuvée entro otto anni, dopo averla lasciata riposare un po’ per affinarne la struttura e svilupparne la profondità.
La storia della tenuta risale agli anni '50, quando Louis Bertrand si trasferì a Charentay per diventare viticoltore nella bella regione del Beaujolais. Nel 1972, ha preso in gestione il Domaine Château de Grand-Pré a Fleurie con Renée e suo figlio Guy. Nel 1992, Guy e Annick rilevano la tenuta e la ampliano, acquistando alcune parcelle intorno allo château.
Per amore della natura, la coltivazione è diventata gradualmente sempre più rispettosa dell’ambiente, fino a quando, nel 2013, la tenuta ha ottenuto la certificazione biologica. In alcune parcelle l'azienda sta anche sperimentando una conversione alla biodinamica. Le vigne sono piantate con la densità di 10.000 ceppi per ettaro. Il lavoro in vigna si alterna tra aratura dei terreni e inerbimento naturale, al fine di favorire la vita microbica e incoraggiare le viti ad assorbire in profondità i nutrienti necessari e a resistere a eventuali stress idrici.
Al termine della vendemmia manuale, le uve mature vengono accuratamente selezionate. Le cuvée sono vinificate con lieviti indigeni. Viene privilegiata la purezza del frutto. In cantina i mosti non sono sottoposti a pompaggio, non si utilizzano botti nuove, solfiti e zuccheraggio dei mosti. L'ambizione dell'azienda è di ottenere vini “vibranti”.
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