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Amphora è la cuvée di punta della tenuta. La scelta della vinificazione in anfora, lungi dall'essere un’opportunità di marketing, trova piena giustificazione nell'assaggio. Un vino intenso e gustoso: da scoprire! Maggiori informazioni
Anphora deve il suo nome al suo affinamento in… anfora! Le vigne dei vitigni autoctoni che lo compongono sono coltivate in maniera biodinamica e godono di un terroir caldo e ventilato, caratterizzato da suoli argillosi e calcarei. Le loro rese sono basse (25 hl/ha) grazie a una vendemmia verde. Per quanto riguarda la vinificazione, si procede a una vendemmia manuale con selezione delle uve sui tavoli di cernita, diraspatura totale, fermentazione con lieviti indigeni, vinificazione in anfora di argilla, invecchiamento per 4 mesi in botti di sesto passaggio. Prima dell'imbottigliamento, il vino non viene né filtrato né chiarificato. L'affinamento in anfora consente di ammorbidire e smussare i tannini. Nel bicchiere si esprime con dolci aromi fruttati e profumi che ricordano la macchia mediterranea della Corsica. È un vino che possiede una notevole freschezza e un buon potenziale d’invecchiamento. Si consiglia di servire il vino a 17°C. in abbinamento a una carbonnade provenzale, un carré di agnello alla provenzale o un filetto di manzo.
Figari Amphora Clos Canarelli si serve ad una temperatura di 17°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Carbonnade provençale, Carré d'agneau à la provençale, Filet de boeuf.
Consumo ideale: A boire
Anphora deve il suo nome al suo affinamento in… anfora! Le vigne dei vitigni autoctoni che lo compongono sono coltivate in maniera biodinamica e godono di un terroir caldo e ventilato, caratterizzato da suoli argillosi e calcarei. Le loro rese sono basse (25 hl/ha) grazie a una vendemmia verde. Per quanto riguarda la vinificazione, si procede a una vendemmia manuale con selezione delle uve sui tavoli di cernita, diraspatura totale, fermentazione con lieviti indigeni, vinificazione in anfora di argilla, invecchiamento per 4 mesi in botti di sesto passaggio. Prima dell'imbottigliamento, il vino non viene né filtrato né chiarificato. L'affinamento in anfora consente di ammorbidire e smussare i tannini. Nel bicchiere si esprime con dolci aromi fruttati e profumi che ricordano la macchia mediterranea della Corsica. È un vino che possiede una notevole freschezza e un buon potenziale d’invecchiamento. Si consiglia di servire il vino a 17°C. in abbinamento a una carbonnade provenzale, un carré di agnello alla provenzale o un filetto di manzo.
Yves Canarelli ha trasformato la proprietà di famiglia in una delle tenute più dinamiche della Corsica. L’azienda occupa una superficie di 38 ettari nella parte meridionale della denominazione Figari, che è uno dei vigneti più soleggiati di Francia. Il vento e la vicinanza della montagna permettono di produrre dei vini sofisticati ed equilibrati.
Nella tenuta, tutte le cuvée sono prodotte secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. E non è tutto. Yves Canarelli, che all’epoca rilevò 10 ettari dal padre, si è posto l’obiettivo di reintrodurre dei vitigni locali, tra cui il bianco gentile per i vini bianchi e il carcaghjolu neru e minustellu per i rossi. Dal 2016, la tenuta ha fatto diversi investimenti e ha reimpiantato un lotto di cinque ettari sull’altopiano di Bonifacio.
Clos Canarelli realizza in particolare due cuvée eccezionali: Terra d’Orazi dal 2009, prodotta da una parcella di viti a piede franco, e Amphora, una cuvée vinificata all’interno di anfore di argilla! I vini, tanto i bianchi quanto i rossi, sono apprezzati per la loro schiettezza e per l’energia. Armonia, mineralità e generosità dei sapori sono ben presenti. Come sostiene la guida Bettane+Desseauve: «Attualmente il Clos Canarelli non ha rivali in Corsica». Un’azienda da tenere sicuramente sott’occhio.
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