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Cizhong Xiaoling 2019

  • Frutti neri
  • Vino gastronomico
  • Vini insoliti
  • Colore: Rosso
  • 14% 
  • 0.75L
  • Intensità
  • Setoso

Un vino di alta gamma prodotto a oltre 2000 metri di altitudine sui rilievi dell’alto corso del Mekong. Una bottiglia che testimonia la capacità della Cina di produrre grandi vini ispirati allo stile borgognone.  Maggiori informazioni

Direzione Himalaya, lungo i rilievi dell’alto corso del Mekong, dove i missionari cattolici in Tibet già nel XIX secolo producevano un vino. È qui che ha origine la straordinaria cuvée Xiaoling, che in mandarino significa “picchi tra le nuvole”. Le vigne raggiungono infatti un’altitudine di oltre 2000 metri.
Il cabernet sauvignon (oltre il 90%), il carménère e il merlot sono vendemmiati a mano e trasportati in cantina. La vinificazione ha luogo in tradizionali giare di terracotta ed è seguita dall’invecchiamento in botti di rovere. L’intero processo in cantina avviene sotto la supervisione di Sylvain Pitiot, l’anziano direttore generale del Clos du Tart.
Il risultato è una cuvée elegante e complessa al tempo stesso. Il naso è fresco e caratterizzato da note di mentolo con sfumature di frutta candita. Al palato il vino appare schietto, leggermente speziato, dalla materia piacevole e i tannini delicati. Vi consigliamo di servirlo con carni raffinate, ad esempio un’anatra laccata alla pechinese, un coniglio alla cacciatora o un sauté di vitello Marengo.
La sfida di produrre grandi vini in Cina è stata sicuramente vinta, grazie a questo vino di alta gamma già diventato leggendario.

Cizhong Xiaoling si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Canard laqué à la pékinoise, Lapin chasseur, Sauté de veau marengo.

Presentazione del lotto
Cizhong Xiaoling

La cuvée

Direzione Himalaya, lungo i rilievi dell’alto corso del Mekong, dove i missionari cattolici in Tibet già nel XIX secolo producevano un vino. È qui che ha origine la straordinaria cuvée Xiaoling, che in mandarino significa “picchi tra le nuvole”. Le vigne raggiungono infatti un’altitudine di oltre 2000 metri.
Il cabernet sauvignon (oltre il 90%), il carménère e il merlot sono vendemmiati a mano e trasportati in cantina. La vinificazione ha luogo in tradizionali giare di terracotta ed è seguita dall’invecchiamento in botti di rovere. L’intero processo in cantina avviene sotto la supervisione di Sylvain Pitiot, l’anziano direttore generale del Clos du Tart.
Il risultato è una cuvée elegante e complessa al tempo stesso. Il naso è fresco e caratterizzato da note di mentolo con sfumature di frutta candita. Al palato il vino appare schietto, leggermente speziato, dalla materia piacevole e i tannini delicati. Vi consigliamo di servirlo con carni raffinate, ad esempio un’anatra laccata alla pechinese, un coniglio alla cacciatora o un sauté di vitello Marengo.
La sfida di produrre grandi vini in Cina è stata sicuramente vinta, grazie a questo vino di alta gamma già diventato leggendario.

Informazioni sulla tenuta: XiaoLing

La tenuta è stata creata nel 2014 alle pendici dell'Alto Mekong, con l’obiettivo di continuare la tradizione vinicola importata dai missionari cattolici in Tibet nel XIX secolo. La proprietà, che si estende su 9,5 ettari, si trova a un’altitudine compresa tra i 2000 ei 2400 metri sul livello del mare. Dalle ricerche, risulta che le vigne sono composte principalmente da cabernet sauvignon (oltre il 90%), un po' di carménère e qualche pianta di merlot.
Il lavoro in vigna è svolto dai soci viticoltori tibetani, che fanno anch’essi parte della storia di questa tenuta già leggendaria. L'obiettivo dell'azienda è di sviluppare la viticoltura migliorando in precisione, per ottenere dei vini che siano la migliore espressione di questo magico terroir. Le rese sono basse (15hl/ha). La tenuta si avvale della consulenza di Sylvain Pitiot (ex direttore generale di Clos de Tart). Dal 2017 l'enologo della tenuta è cinese e si chiama Mu Chao. Quest'ultimo si è formato proprio presso Clos de Tart, al fianco di Jean-Louis Chave poi al Clos des Fées.
Nel 2015 la produzione è stata limitata a 3.750 bottiglie e non sarà possibile trovare l'annata 2016 poiché la produzione è andata persa. Recentemente sono state piantate viti di chardonnay a un'altitudine di 2.700 metri e le future le annate sembrano più che promettenti.

Leggi l'articolo del blog sulla tenuta Xiaoling

Caratteristiche specifiche

  • Quantità: 1 Bottiglia
  • Livello: 1 normale
  • Etichetta: 1 Normale
  • Provenienza: Produttore
  • IVA detraibile:
  • Cassa in legno/Cofanetto originale: No
  • Capsule Représentative de Droit (CRD) : no
  • Gradazione alcolica: 14 %
  • Regione: Cina - Yunnan
  • Denominazione/Vino: Cizhong
  • Annata: 2019
  • Colore: Rosso
  • Temperatura di servizio: 16°
  • Viticoltura: Rispettoso dell'ambiente 
  • Superficie (in ha): 12
  • Intensità: Setoso
  • Aroma dominante: Frutti neri
  • Consigli per la degustazione: Vino gastronomico
  • Vitigni Cabernet Sauvignon, Carménère
Cizhong Xiaoling
Cizhong Xiaoling

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