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Questo Morgon del climat Corcelette, situato a nord della denominazione, presenta un carattere fruttato e armonioso, mentre al palato si rivela sapido, elegante e vellutato. Una cuvée di pregevole fattura, che conquisterà per la sua delicatezza. Maggiori informazioni
Morgon Corcelette Jean Foillard si serve ad una temperatura di 14°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Terrines et charcuteries, Rognons de veau poêlés, Steak tartare aller-retour.
Questo Morgon è un gamay in purezza proveniente dal prestigioso climat di Corcelette, situato a nord della denominazione e caratterizzato da un terreno di arenaria sabbiosa che conferisce una notevole concentrazione alle uve. La tenuta pratica una viticoltura biologica (non certificata), senza erbicidi né pesticidi sintetici. Dopo la vendemmia manuale e una rigorosa selezione delle uve, queste ultime sono sottoposte a una macerazione carbonica a grappolo intero, come da tradizione nel Beaujolais, in modo che gli acini conservino la loro freschezza e sprigionino gli aromi caratteristici di questo tipo di vinificazione. Per rendere il vino più “vivo”, durante la vinificazione viene aggiunta pochissima solforosa e non si effettua alcun tipo di chiarifica. L’invecchiamento avviene in grandi botti di legno da 30 ettolitri e dura dai 6 ai 9 mesi. Al naso questa cuvée presenta un bouquet molto fruttato, con aromi di fragole schiacciate e ciliegie, mentre al palato rivela una struttura armoniosa, vellutata ed elegante, dove spiccano i sapori di succo di frutta fresca. Insomma, è una cuvée di notevole fattura che vi consigliamo di degustare a una temperatura di circa 16°C e di abbinare a dei salumi, a una terrina oppure a dei rognoni di vitello. Questo Morgon è delizioso da giovane, ma può essere anche lasciato riposare qualche anno in cantina.
Il Domaine Jean Foillard, indubbiamente tra i più celebri del Beaujolais, si estende su circa 20 ettari distribuiti principalmente nelle denominazioni Morgon e Fleurie. Jean Foillard, figlio e nipote di viticoltori che ha acquisito la tenuta di famiglia nel 1981, si è ispirato a Marcel Lapierre per coltivare le sue vigne con tecniche il più possibile biologiche e rispettose del corso della natura. In cantina non vengono utilizzati i solfiti e la vinificazione è precisa, delicata e molto rispettosa del frutto; questo conferisce ai vini un'ineguagliabile morbidezza setosa. L’idea del viticoltore è di produrre vini dinamici, ottenuti con osservazioni minuziose al microscopio, come evocato dalla Revue du vin de France.
Le cuvée naturali si distinguono per l’intensità del frutto, la freschezza e l’equilibrio tra la morbidezza e la struttura. I vini sono ottimi da degustare subito, ma si prestano anche a qualche anno di invecchiamento in cantina.
La tenuta che vi presentiamo è uno dei fiori all’occhiello del Beaujolais, tra le nostre preferite. Il futuro di questa proprietà è in buone mani; Jean trasmette infatti la sua competenza a suo figlio Alex, che possiede anche delle vigne gestite a suo nome nelle AOC Brouilly e Côte-de-Brouilly. Foillard è senz’altro un’azienda promettente, che contribuisce a rendere sempre più dinamica questa regione.
Leggi l’articolo del blog sulla tenuta Jean Foillard
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