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IL RE DEI VITIGNI
Inebria di rotondità e note soavi le rive della Garonna, ma non solo! La sua grazia ha sedotto anche terre ben più lontane.
Il Merlot, o “merlau” (piccolo merlo!), è il vitigno più rappresentativo del Bordolese. Copre una superficie di oltre 65.000 ettari sui 111.000 coltivati con uve a bacca rossa, ovvero più del 60% della superficie vitata. Lo si ritrova prevalentemente nel Libournais, sulla Riva Destra della Garonna (75% del terreno vitato), in particolare a Saint-Émilion e Pomerol. È presente anche a Fronsac, grazie all’elevata componente argillosa nei terreni di questa denominazione. Nei vigneti del Médoc, sulla Rive Gauche, è superato dal Cabernet Sauvignon, ma è comunque presente (soprattutto a Moulis e Listrac). Lo troviamo infine anche nelle Graves e a Pessac.
Fuori dall’area della capitale girondina, il Merlot sembra trovarsi bene anche nelle terre vicine, come la regione di Bergerac. Un po’ più lontano da questo territorio, è utilizzato per attenuare il carattere potente dei Malbec di Cahors o dei Tannat dell’AOC Madiran. Il vitigno è impiantato anche un po’ più a ovest, nelle denominazioni caratterizzate dal clima oceanico come Cabardès, Limoux, Malepère. Infine, viene utilizzato anche per la produzione di alcune IGP.
UN VITIGNO VERSATILE
In Europa il Merlot prospera particolarmente in Svizzera, in particolare nel Ticino. Anche il Nuovo Mondo l’ha adottato, insieme al Cabernet Sauvignon. La capacità di adattamento ai diversi terreni lo rende infatti ideale per l’esportazione.
Matura molto rapidamente sui suoli ghiaiosi e spesso la data delle vendemmie è fondamentale, perché esiste un rischio reale di maturazione eccessiva. Ma è nelle terre argillose di Pomerol e Saint-Émilion che produce i migliori risultati. Qui infatti, il suo frutto si esprime con finezza e acutezza nei vini con note più intense di violetta e peonia, completate dagli aromi di frutti rossi e neri. Con il tempo, i vini Merlot sviluppano sentori più vicini alla terra, con note di funghi, sottobosco, tartufo e tabacco o anche cuoio invecchiato.