Dopo un’estate catastrofica che lasciava presagire il peggio, un settembre magnifico e secco al punto giusto ha assicurato la maturazione ideale delle uve, raccolte in condizioni sanitarie molto soddisfacenti. I vigneti del nord della Champagne sono stati senza dubbio i più fortunati; i vini delle altre aree della regione, invece, nonostante la buona concentrazione e la ricchezza alcolica, hanno un livello basso di acidità che ha influito negativamente sulla freschezza e sul potenziale di invecchiamento. Lo Chardonnay risulta opulento e profumato, ma manca di finezza, mentre le due varietà di Pinot risultano di ottima qualità, particolarmente ricche, mature e morbide.
Champagne - Champagne - Bollinger Brut Vieilles Vignes Françaises - Jacques Selosse Extra Brut Grand Cru Blanc de Blancs - Bollinger R.D. Extra Brut - Deutz Cuvée William Deutz - Taittinger Comtes de Champagne Rosé Grand Cru - Jacquesson Avize Champ Caïn Extra Brut -