Un vino da invecchiamento che rispecchia lo stile della tenuta: denso, strutturato ma capace di conservare tutta la sua finezza. Maggiori informazioni
La prima pietra di questa tenuta fu posta nel 1874. Da allora ben 6 generazioni della famiglia Gras si sono succedute a capo della proprietà. Yves Gras ha preso il posto del padre Edmond Gras nel 1985. Il testimone è poi passato a Benjamin, e così via. Se la tenuta è conosciuta soprattutto per i suoi Gigondas strutturati ma eleganti, i vini prodotti nella denominazione Châteauneuf-du-Pape sono altrettanto magnifici. La cuvée Les Saint Vierges deve il suo nome al luogo storico su cui è sorta la tenuta all’interno di questa denominazione. L’invecchiamento di 18 mesi in grandi botti di legno e in contenitori di terracotta, permette di affinare il vino, composto in maggioranza da grenache e in parti minoritarie da mourvèdre e dal raro counoise.
Châteauneuf-du-Pape Santa Duc (Domaine) Les Saintes Vierges Famille Gras si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Bœuf bourguignon, planche de charcuterie, Pâté de foie.
La prima pietra di questa tenuta fu posta nel 1874. Da allora ben 6 generazioni della famiglia Gras si sono succedute a capo della proprietà. Yves Gras ha preso il posto del padre Edmond Gras nel 1985. Il testimone è poi passato a Benjamin, e così via. Se la tenuta è conosciuta soprattutto per i suoi Gigondas strutturati ma eleganti, i vini prodotti nella denominazione Châteauneuf-du-Pape sono altrettanto magnifici. La cuvée Les Saint Vierges deve il suo nome al luogo storico su cui è sorta la tenuta all’interno di questa denominazione. L’invecchiamento di 18 mesi in grandi botti di legno e in contenitori di terracotta, permette di affinare il vino, composto in maggioranza da grenache e in parti minoritarie da mourvèdre e dal raro counoise.
Immersa in un paesaggio idilliaco mozzafiato, la tenuta Santa Duc (che in dialetto provenzale vuol dire “gufo reale”), produce vini sofisticati, puri ed eleganti ai piedi delle Dentelles de Montmirail. Situato nella regione Gigondas, il vigneto è noto fin dall’epoca gallo-romana per i suoi vini rossi ricchi di carattere. Dal 1874, cinque generazioni si sono succedute nella gestione della tenuta. La filosofia aziendale si riassume in una parola: RISPETTO. Rispetto per la pianta di cui ci si prende cura con dolcezza e amore. Rispetto per la biodiversità e la vita del terreno. La tenuta viene quindi gestita seguendo i metodi di viticoltura biologica e biodinamica. La vendemmia avviene manualmente e le bacche sono diraspate parzialmente o interamente a seconda del terroir. Per conferire al vino aromi complessi e tannini fini, si procede a una macerazione lenta a freddo, prima dell’invecchiamento all’interno di grandi botti di legno. Solo i lieviti indigeni permettono la fermentazione dei vini, che maturano in seguito su fecce fini e vengono poi imbottigliati senza filtrazione. E come afferma Robert Parker: «La tenuta Santa Duc coniuga la forza, la ricchezza e l’ardore del Gigondas classico con un tocco di eleganza e purezza di cui molti vini della denominazione sono privi».
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