François Tardy firma un Crozes-Hermitage che nasce in un terroir difficile da lavorare, con vigne coltivate con metodi biologici e biodinamici. Una bella cuvée che rivela la sua finezza con il trascorrere del tempo. Maggiori informazioni
Questa cuvée deve il suo nome a quello della parcella da cui provengono le uve di syrah che la compongono. Sebbene sia stata piantata e coltivata solo di recente, questa vigna possiede un potenziale raro e promettente. François Tardy svolge un lavoro rigoroso: lavora questi ripidi pendii argillo-calcarei con i metodi dell’agricoltura biologica e a volte della biodinamica, con l'obiettivo di raccogliere frutti di qualità eccellente durante la vendemmia. Strutturato e potente, il vino matura in botti e viene imbottigliato con una leggera filtrazione. All’olfatto è intenso, al palato è corposo. Le spezie e le note fruttate avvolgono una bella vena minerale. È un vino che si esprime con finezza, soprattutto in abbinamento a della selvaggina. Si consiglia di aprire la bottiglia un paio d’ore prima di servire il vino a temperatura ambiente.
Crozes-Hermitage Les Pends Domaine des Entrefaux si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Magrets de canard en croûte de sel, Noisettes de chevreuil, sauce aux airelles, Crumble d agneau à la ratatouille confite.
Questa cuvée deve il suo nome a quello della parcella da cui provengono le uve di syrah che la compongono. Sebbene sia stata piantata e coltivata solo di recente, questa vigna possiede un potenziale raro e promettente. François Tardy svolge un lavoro rigoroso: lavora questi ripidi pendii argillo-calcarei con i metodi dell’agricoltura biologica e a volte della biodinamica, con l'obiettivo di raccogliere frutti di qualità eccellente durante la vendemmia. Strutturato e potente, il vino matura in botti e viene imbottigliato con una leggera filtrazione. All’olfatto è intenso, al palato è corposo. Le spezie e le note fruttate avvolgono una bella vena minerale. È un vino che si esprime con finezza, soprattutto in abbinamento a della selvaggina. Si consiglia di aprire la bottiglia un paio d’ore prima di servire il vino a temperatura ambiente.
Situato a Chanos-Curson, il Domaine des Entrefaux si estende su 28 ettari nella denominazione Crozes-Hermitage. Questa tenuta a conduzione familiare è gestita da Charles e François Tardy, per i quali è fondamentale esprimere la diversità dei terroir sui quali è impiantato il vigneto. Qualche anno fa i proprietari si sono orientati verso la coltivazione biologica avviando la conversione nel 2009 e ottenendo la certificazione nel 2011. Alla viticoltura sostenibile associano anche alcune tecniche biodinamiche per conservare la vita microbica e lottare contro le malattie del legno. I proprietari arano i terreni, lasciano i filari inerbiti e controllano le rese. Il vigneto, situato su un terrazzamento pietroso chiamato “Les Chassis”, è impiantato prevalentemente a syrah, con 4 ettari di marsanne e roussanne. A questi si aggiungono 2 ettari supplementari coltivati con viognier e chardonnay e vinificati in Vin de Pays. In cantina si usano metodi il più possibile naturali, la vinificazione è realizzata con lieviti indigeni, viene utilizzata una quantità minima di solfiti e gli interventi sono limitati allo stretto necessario. L'invecchiamento avviene per il 40% in grandi botti di rovere (foudres), per il 20% in tini e per il 40% in barrique (in diminuzione). La tenuta produce vini di buona fattura che si esprimono sulla freschezza del frutto, molto regolari e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Possiedi lo stesso vino?
Mettilo all'asta!Valutazione gratuita