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Le terroir argilo-calcaire ainsi que les contenants de vinification contribuent à offrir ce vin riche quoique tendu par une belle minéralité naturelle. Maggiori informazioni
Rully 1er Cru Grésigny Vieilles Vignes Vincent Dureuil-Janthial si serve ad una temperatura di 12°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Côte de veau parmentière, Blanquette de la mer, Risotto aux morilles.
A la tête de son domaine éponyme, Vincent Dureuil-Janthial propose cette cuvée qui, comme son nom l’indique, provient du lieu-dit Grésigny, plantées de vignes de chardonnay en 1945. Celles-ci s’étalent sur une petite surface (7 ares) et sont incitées à puiser les nutriments nécessaires à leur épanouissement dans des sols composés d’argile et de calcaire grâce à des méthodes de culture bio. Des récoltes manuelles permettent un tri optimale des baies qui font, arrivées en cave, l’objet d’un pressurage direct sans avoir été foulées auparavant. La fermentation alcoolique se fait dans des fûts dont la proportion de bois neuf est de 20%. Le vin est ensuite élevé pendant un an dans des fûts avant de s’affiner en cuves en inox pendant six mois. Le domaine respecte le calendrier lunaire pour mettre son vin en bouteille.
La dégustation nous dévoile un vin assez opulent grâce à la nature du terroir d’origine mais également grâce aux contenants employés lors de la vinification. Ceci étant dit, une belle minéralité ainsi qu’une acidité naturelle propre au chardonnay équilibrent le tout, offrant une trame verticale séduisante.
Il Domaine Dureuil-Janthial è l’icona di Rully dove l’omonima famiglia, presente dal XIII secolo, figura tra le più antiche del villaggio. Dal 1994, Céline e Vincent Dureuil detengono le redini della tenuta. I vigneti si estendono per 17 ettari, principalmente nella Côte Chalonnaise, ma anche nella Côte de Beaune e Côte de Nuits, annoverando 20 denominazioni distinte. Dal 2009, la tenuta possiede la certificazione di agricoltura biologica e impiega alcuni metodi biodinamici, tra cui il rispetto del calendario lunare. Tuttavia, a causa di una grave ondata di peronospora, nel 2016 l’azienda è stata costretta a trattare le vigne con il fosfonato, un prodotto non biologico che gli ha fatto perdere la certificazione; la tenuta spera però di riottenerla nel 2021. I metodi di coltivazione sono accurati, così come le tecniche di invecchiamento che sono state perfezionate per raggiungere standard sempre più elevati. L’intera gamma è un valore sicuro in termini di qualità ed eccellenza. Oggi il Domaine Dureuil-Janthial spicca come punta di diamante della denominazione Rully.
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