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Château Pontet Canet 5ème Grand Cru Classé 2002

  • Frutti neri
  • Vino gastronomico
  • Icona
  • Colore: Rosso
  • Biodinamico
  • 13% 
  • 0.75L
  • Intensità
  • Setoso

Un magnifico Pauillac, diventato negli ultimi anni uno dei punti di riferimento della rive gauche. Insomma, stiamo parlando di un gran vino, sicuramente tra i nostri preferiti di tutta la regione di Bordeaux. Maggiori informazioni

  • Quantità: 1 Bottiglia
  • Livello: 1 normale
  • Etichetta: 1 Etichetta molto macchiata, 1 Etichetta strappata
  • Provenienza: Privato
  • IVA detraibile: No
  • Regione: Bordeaux
  • Denominazione/Vino: Pauillac
  • Classificazione: 5ème Grand Cru Classé
  • Proprietario: Alfred Tesseron
  • Per saperne di più…

Château Pontet Canet 5ème Grand Cru Classé si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Gigot de sept heures, Côte de boeuf sauce béarnaise, Tournedos Rossini.

Consumo ideale: A boire jusqu'en 2025

L'opinione della critica…

"Issu d'une sélection des deux tiers de la récolte totale, le 2002 de Pontet-Canet s'annonce par un pourpre dense et des arômes de crème de cassis dont la richesse n'a d'égal que la pureté. Un vin moyennement corsé, à la finale longue et concentrée." Source : R. Parker (09/03)

Presentazione del lotto
Château Pontet Canet 5ème Grand Cru Classé

La cuvée

Le cuvée dello Château Pontet Canet, azienda certificata in agricoltura biodinamica dal 2010, hanno le caratteristiche dei grandi Pauillac, ovvero concentrazione e aromi complessi di cedro e frutti neri. Con il tempo acquisiscono maggiore freschezza ed equilibrio, rivelando note di frutti rossi e amarena. Al palato sono semplicemente sublimi e si distinguono per la grande eleganza e il carattere setoso che ricorda la Borgogna.La tenuta è gestita da Alfred Tesseron, a cui va il merito del suo successo, affiancato da Mathieu Bessonnet, che nel 2020 ha preso il posto di Jean-Michel Comme. Per Alfred Tesseron la vigna è come un giardino, da trattare con la stessa cura che si dedica ai bambini. Quindi si pratica l’agricoltura biodinamica certificata (un’eccezione nel giro dei Grands Crus Classés di Bordeaux) per tutelare la salute delle piante e dei viticoltori e si rispetta il ritmo della natura. Questa dedizione la ritroviamo anche in cantina. L’assemblaggio vede una preponderanza di cabernet sauvignon, completato da merlot e cabernet franc, a cui si aggiunge in alcune annate il petit verdot (1%), per conferire maggiore complessità alle cuvée. Il vino viene lasciato riposare dai 16 ai 20 mesi in barrique, dove la proporzione di legno nuovo non è mai superiore a un terzo del totale. Un’innovativa particolarità di questa tenuta è l’invecchiamento effettuato per due terzi in legno e per un terzo in anfore.

Informazioni sulla tenuta: Château Pontet-Canet

Dalla sua fondazione, all'inizio del XVII secolo, Château Pontet-Canet ha conosciuto solo tre famiglie di proprietari. La tenuta, infatti, venne creata da Jean-François de Pontet, gran scudiero del re, che era diventato governatore del Médoc. Dopo qualche anno, i suoi discendenti ampliarono il vigneto con alcune parcelle del lieu-dit Canet. Classificata nel 1855, la proprietà fu acquistata nel 1865 da Hermann Cruse, famoso commerciante di Bordeaux, che la fece conoscere in tutto il mondo. Dal 1975 la proprietà appartiene alla famiglia Tesseron. Guy Tesseron ha portato avanti un importante ammodernamento delle attrezzature e anche delle tecniche di vinificazione. Oggi la tenuta è gestita dai suoi figli Alfred e Gérard Tesseron, sotto la direzione di Jean-Michel Comme. Nel cuore di Pauillac, gli 80 ettari del vigneto si trovano accanto a Mouton Rothschild e sono piantati su un rilievo composto da depositi alluvionali di ghiaie e sabbie della Garonna. Verso la metà degli anni 2000, Alfred Tesseron et Jean-Michel Comme hanno iniziato una rivoluzione agronomica e hanno convertito alla biodinamica questo Premier Cru Classé del Médoc. Alfred e Jean-Michel sono riusciti a portare questo Cinquième Cru Classé al livello dei più grandi vini di Bordeaux. Il successo è stato tale, che dopo dieci anni Pontet-Canet ha fatto proseliti. Anche per quanto riguarda l’affinamento, nulla è lasciato al caso. Lo staff della tenuta non smette mai d’innovare, con l’obiettivo di creare vini sempre migliori. L’affinamento si svolge per un periodo di 16-20 mesi in botti di rovere, che vengono rinnovate per circa due terzi ogni anno, e dal 2012 in anfora (per 1/3). La forma di queste ultime è stata progettata all’interno dello château, per ottenere vini dal perfetto equilibrio tra ricchezza e tensione espressiva.

Caratteristiche specifiche

  • Quantità: 1 Bottiglia
  • Livello: 1 normale
  • Etichetta: 1 Etichetta molto macchiata, 1 Etichetta strappata
  • Provenienza: Privato
  • Tipo di cantina: Cantina interrata
  • IVA detraibile: No
  • Cassa in legno/Cofanetto originale: No
  • Capsule Représentative de Droit (CRD) : si
  • Gradazione alcolica: 13 %
  • Regione: Bordeaux
  • Denominazione/Vino: Pauillac
  • Classificazione: 5ème Grand Cru Classé
  • Proprietario: Alfred Tesseron
  • Annata: 2002
  • Colore: Rosso
  • Consumo ideale: à boire jusqu'en 2025
  • Temperatura di servizio: 16°
  • Viticoltura: Biodinamico 
  • Superficie (in ha): 81
  • Produzione: 300000 bottiglie
  • Intensità: Setoso
  • Aroma dominante: Frutti neri
  • Consigli per la degustazione: Vino gastronomico
  • Vitigni Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Merlot
Château Pontet Canet 5ème Grand Cru Classé
Château Pontet Canet 5ème Grand Cru Classé

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L’indice iDealwine
Château Pontet Canet 5ème Grand Cru Classé 2002

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