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La cuvée di punta della tenuta, realizzata solo nelle grandi annate da un viticoltore che gode di grande prestigio nella regione. Concedetele qualche anno di riposo prima di servirla con un piatto di Tournedos alla Rossini. Maggiori informazioni
Seguiteci in questo itinerario alla scoperta di Morgon e del Domaine Dominique Piron, una delle tenute di punta della regione. Gli amanti del gamay conosceranno sicuramente questa deliziosa parcella della Côte du Py che ha dato il nome alla magnifica cuvée Aux Pierres. Si tratta di una parcella di 85 are che il nonno di Dominique acquistò nel 1932. Un terroir di pietre blu che gode di grande prestigio nella Côte du Py.
La tenuta ci tiene a specificare che si tratta di una cuvée di punta, prodotta solo nelle grandi annate e quando la qualità delle uve della parcella è eccezionale. Le sue caratteristiche principali sono tannini sottili, un bell’equilibrio e aromi di frutti a bacca nera molto concentrati.
Dopo una lunga macerazione, l’invecchiamento di 18 mesi si svolge in botti di rovere. Questa bottiglia può essere conservata qualche anno in cantina. I degustatori più pazienti sapranno attendere fino a 15 anni.
Morgon Aux Pierres Dominique Piron (Domaine) si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Carré de veau rôti au four , Tournedos Rossini, Caille farcie aux morilles.
Seguiteci in questo itinerario alla scoperta di Morgon e del Domaine Dominique Piron, una delle tenute di punta della regione. Gli amanti del gamay conosceranno sicuramente questa deliziosa parcella della Côte du Py che ha dato il nome alla magnifica cuvée Aux Pierres. Si tratta di una parcella di 85 are che il nonno di Dominique acquistò nel 1932. Un terroir di pietre blu che gode di grande prestigio nella Côte du Py.
La tenuta ci tiene a specificare che si tratta di una cuvée di punta, prodotta solo nelle grandi annate e quando la qualità delle uve della parcella è eccezionale. Le sue caratteristiche principali sono tannini sottili, un bell’equilibrio e aromi di frutti a bacca nera molto concentrati.
Dopo una lunga macerazione, l’invecchiamento di 18 mesi si svolge in botti di rovere. Questa bottiglia può essere conservata qualche anno in cantina. I degustatori più pazienti sapranno attendere fino a 15 anni.
Nato a Morgon ai piedi della Côte de Py, Dominique Piron, 66 anni, oggi dirige con competenza la tenuta, degno erede di conoscenze tramandate da 14 generazioni. Nel 1988 è stato il primo produttore del Beaujolais ad acquistare le uve da altri viticoltori, aprendo la strada anche ad altri produttori della regione. La sua proprietà si estende su 80 ettari distribuiti su 16 comuni del Beaujolais, ma le vigne sono coltivate principalmente nella famosa denominazione Morgon e a Chénas, la più piccola AOC del Beaujolais. I vini della tenuta Piron sono apprezzati all’unanimità. L’azienda produce infatti bottiglie importanti e generose, vinificate con una particolare attenzione al luogo d'origine e alla tradizione. Parallelamente, Piron sviluppa un’attività di commerciante di vini. A luglio del 2017 assume la presidenza dell’associazione interprofessionale regionale Inter Beaujolais (U.I.V.B), con grandi ambizioni per il Beaujolais! I primi ambiti sui quali si concentra sono la qualità dei vini e la tutela ambientale.
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