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Un assemblaggio di tre pinot che dà vita a una cuvée particolarmente generosa. Maggiori informazioni
Questo vino è un assemblaggio di tre varietà di pinot: blanc, gris e noir. Domaine du Rêveur lavora applicando i metodi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Le vigne da cui provengono queste uve hanno un’età media di 40 anni e affondano le radici in terreni alluvionali del Quaternario. La vendemmia avviene manualmente e la cuvée viene vinificata in grandi botti di rovere per poi invecchiare sulle fecce fini per un anno. Al momento dell'imbottigliamento, il vino è leggermente filtrato e, se necessario, viene aggiunta una piccola quantità di solforosa.
Vi consigliamo di degustare questo ottimo vino a una temperatura di 10-12° e di abbinarlo a funghi trifolati o a una deliziosa vellutata di zucca (aggiungeteci anche una fetta di pancetta affumicata... consiglio dello chef!) Rivela un bouquet con note di frutta secca tostata e un palato generoso e salino.
Alsace Pierres Sauvages Vignoble du Rêveur si serve ad una temperatura di 12°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Poêlée de champignons, Soupe de potiron et lard fûmé, Salade de gambas au sésame.
Questo vino è un assemblaggio di tre varietà di pinot: blanc, gris e noir. Domaine du Rêveur lavora applicando i metodi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Le vigne da cui provengono queste uve hanno un’età media di 40 anni e affondano le radici in terreni alluvionali del Quaternario. La vendemmia avviene manualmente e la cuvée viene vinificata in grandi botti di rovere per poi invecchiare sulle fecce fini per un anno. Al momento dell'imbottigliamento, il vino è leggermente filtrato e, se necessario, viene aggiunta una piccola quantità di solforosa.
Vi consigliamo di degustare questo ottimo vino a una temperatura di 10-12° e di abbinarlo a funghi trifolati o a una deliziosa vellutata di zucca (aggiungeteci anche una fetta di pancetta affumicata... consiglio dello chef!) Rivela un bouquet con note di frutta secca tostata e un palato generoso e salino.
Rimettere i sogni al centro del mondo, quelli della nostra incosciente innocenza, che apre tutti gli orizzonti! Non si tratta di una citazione di Rimbaud, ma dell’idea di rinnovamento del 2013, di una tenuta di carattere familiare, il Domaine Mischler, situato a Bennwihr, che apparteneva alla famiglia materna di Mathieu Deiss. Il nonno di Mathieu non è mai riuscito a placare la sua sete di libertà, così il nipote gli rende questo bellissimo tributo, realizzando una tenuta ispirata a ideali d’indipendenza e innovazione - non si acquistano uve, si vinificano e affinano solo quelle provenienti da parcelle di proprietà. Il sogno contadino della famiglia si realizza! In seguito, Mathieu è stato affiancato nell'avventura dalla sua compagna Emmanuelle Milan, figlia del famoso Henri Milan, e quindi anche lei proveniente di un'ottima scuola...
La tenuta di sette ettari è gestita secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, una scelta che fa parte di questa visione di libertà. I due viticoltori hanno sicuramente ereditato il talento di famiglia, che hanno messo magnificamente a frutto, aggiungendo l’entusiasmo della gioventù. Una stella nascente in Alsazia, particolarmente apprezzata per i suoi orange wine di altissimo livello, ma l'intera gamma merita tutta la vostra attenzione.
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