Un crémant 100% biodinamico, non dosato e senza solfiti. La sua precisione aromatica fonde raffinate note di agrumi con una deliziosa armonia gustativa. Ideale come aperitivo. Maggiori informazioni
Il Crémant d'Alsace Bollenberg Brut Zéro Sans Soufre di Valentin Zusslin è una cuvée unica, poiché le uve provengono dal terroir di Clos Liebenberg, isolato dal resto del vigneto, in modo da poter essere gestito secondo i principi della biodinamica. Le uve sono raccolte a piena maturità e sono sottoposte a una rigorosa cernita per garantirne la qualità. La cuvée non contiene zuccheri o solfiti aggiunti e regala un'incredibile finezza e una splendida tensione espressiva. Nel calice si presenta di colore giallo brillante con bollicine fini. All’olfatto esprime piacevoli aromi di agrumi freschi e maturi. Al palato la finezza delle bollicine dona freschezza, vivacità e accentua il volume del sorso. È una cuvée di bella intensità espressiva.
Crémant d'Alsace Bollenberg Brut Zéro Sans Soufre Valentin Zusslin (Domaine) si serve ad una temperatura di 9°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Tartare de daurade aux agrumes, Rillettes de sardines maison, Mini-quiches aux poireaux et au saumon fumé.
Il Crémant d'Alsace Bollenberg Brut Zéro Sans Soufre di Valentin Zusslin è una cuvée unica, poiché le uve provengono dal terroir di Clos Liebenberg, isolato dal resto del vigneto, in modo da poter essere gestito secondo i principi della biodinamica. Le uve sono raccolte a piena maturità e sono sottoposte a una rigorosa cernita per garantirne la qualità. La cuvée non contiene zuccheri o solfiti aggiunti e regala un'incredibile finezza e una splendida tensione espressiva. Nel calice si presenta di colore giallo brillante con bollicine fini. All’olfatto esprime piacevoli aromi di agrumi freschi e maturi. Al palato la finezza delle bollicine dona freschezza, vivacità e accentua il volume del sorso. È una cuvée di bella intensità espressiva.
Partiamo in direzione di Orschwihr, a sud di Colmar, dove la famiglia Zusslin coltiva i suoi 18 ettari di vigne ripartite in 9 varietà tradizionali dell’Alsazia. La tenuta - fondata nel 1691 da Jodocus Cisle, uno dei capostipiti della famiglia - è oggi gestita dai nipoti di Valentin, Jean-Paul e Marie Zusslin, che tramandano con passione il savoir-faire di 13 generazioni di viticoltori. I due hanno ripreso le redini della tenuta nel 2000, facendosi distinguere per la “la loro passione, il loro carisma e la loro attenzione ai dettagli e al lavoro ben fatto” secondo la Revue du Vin de France. Non a caso, la tenuta è stata anche fortemente acclamata dalla critica e dalle guide enologiche.
Il Domaine Valentin Zusslin applica i principi dell’agricoltura biologica (certificata dal 1997) e biodinamica (dal 2000) nei suoi splendidi terroir: Bollenberg, Clos Liebenberg e Grand Cru Pfingstberg. Dall’annata 2012 le vigne sono coltivate con l’aratro e la tenuta si è cimentata anche nell’agrosilvicoltura, installando alveari e trespoli per favorire la diversità delle specie e degli ecosistemi. Una filosofia davvero “esemplare”, secondo la Revue de Vin de France, che si traduce in vini bianchi puri e cristallini, e vini rossi strutturati ideali per l’invecchiamento.
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