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Un Sancerre vivace e minerale per accompagnare piatti a base di pesce. Maggiori informazioni
Stéphane Riffault si impegna a far risplendere il terroir di un lieu-dit, dove la selce (roccia silicea) regala una gradevole mineralità a ciascuna delle sue cuvée. Le vigne di Chailloux, situate al nord della città di Sancerre e al confine con la foresta di Charnes, vantano viti con un’età media compresa tra 13 e 40 anni. La produzione di questa eccezionale cuvée, che non ha nulla da invidiare a un Premier Cru in termini di mineralità e finezza, si concentra in meno di un ettaro... Che cosa state aspettando? Non lasciatevela scappare!
Dopo la vendemmia, le uve sono selezionate per conservare solo gli acini migliori. Seguono poi le fasi di vinificazione e invecchiamento in barrique per meno di un anno.
Quando stapperete questa bottiglia, potrete assaporare una cuvée minerale, dritta e decisa, dove gli aromi sono sublimati da leggere note affumicate. Per apprezzare tutta la sua eleganza, vi consigliamo di degustarla con piatti a base di pesce o crostacei.
Sancerre Les Chailloux Claude Riffault si serve ad una temperatura di 11°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Filet de saumon fûmé, Homard à la plancha, Poisson mariné au citron.
Stéphane Riffault si impegna a far risplendere il terroir di un lieu-dit, dove la selce (roccia silicea) regala una gradevole mineralità a ciascuna delle sue cuvée. Le vigne di Chailloux, situate al nord della città di Sancerre e al confine con la foresta di Charnes, vantano viti con un’età media compresa tra 13 e 40 anni. La produzione di questa eccezionale cuvée, che non ha nulla da invidiare a un Premier Cru in termini di mineralità e finezza, si concentra in meno di un ettaro... Che cosa state aspettando? Non lasciatevela scappare!
Dopo la vendemmia, le uve sono selezionate per conservare solo gli acini migliori. Seguono poi le fasi di vinificazione e invecchiamento in barrique per meno di un anno.
Quando stapperete questa bottiglia, potrete assaporare una cuvée minerale, dritta e decisa, dove gli aromi sono sublimati da leggere note affumicate. Per apprezzare tutta la sua eleganza, vi consigliamo di degustarla con piatti a base di pesce o crostacei.
Appassionato di Sancerre e dei suoi terroir, influenzato dalla Borgogna e dalle sue vinificazioni parcellari, erede di una tenuta familiare e del suo savoir-faire. Forte di questo patrimonio, Stéphane Riffault promuove i vini del Domaine Claude Riffault ai più alti livelli di eccellenza, anno dopo anno.
Situata a Sury-en-Vaux, a nord della denominazione di Sancerre, la tenuta si estende per 15,3 ettari, suddivisi in sei lieu-dit. L’assortimento varietale è composto da una buona parte di sauvignon blanc (13 ettari), completato da 2,3 ettari di pinot noir. La proprietà di Stéphane Riffault possiede la certificazione di agricoltura biologica dal 2016 e biodinamica dal 2021.
I terreni inerbiti sono lavorati con l’aratro. La potatura, la scacchiatura e il palizzamento sono realizzati con la massima cura, per limitare le rese e areare la vegetazione (e quindi ottenere un miglior livello di maturità e un minor rischio di malattie). Le vinificazioni vengono effettuate con metodi tradizionali, e i processi di invecchiamento sono accurati. Negli ultimi anni, questa tenuta ha conosciuto un notevole sviluppo che l’ha portata a produrre cuvée sempre più ambite dagli appassionati.
Una delle tenute più iconiche di Sancerre, parola di iDealwine!
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