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Coteaux du Languedoc Prieuré St-Jean de Bébian 1998

  • Frutti neri
  • Vino gastronomico
  • Colore: Rosso
  • Biodinamico e naturale
  • Naturale
  • 14% 
  • 1.5L
  • Intensità
  • Intenso

Un grande vino mediterraneo intenso, gradevole, raffinato e con un ottimo potenziale di invecchiamento. Maggiori informazioni

  • Quantità: 2 Bottiglie
  • Livello: 2 normale
  • Etichetta: 2 Etichetta appena macchiata, 1 Etichetta appena macchiata
  • Provenienza: Privato
  • IVA detraibile: No
  • Regione: Francia, Languedoc
  • Denominazione/Vino: Coteaux du Languedoc
  • Per saperne di più…

Coteaux du Languedoc Prieuré St-Jean de Bébian si serve ad una temperatura di 17°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: daube provençale aux olives noires, civet de sanglier, Cuissot de chevreuil aux airelles.

L'opinione della critica…

Dans les millésimes antérieurs le 1998, par sa densité, et le 1995, par sa fougue, sont des sommets. (Bettane et Desseauve 2005)

Presentazione del lotto
Coteaux du Languedoc Prieuré St-Jean de Bébian

La cuvée

Prieuré Saint-Jean de Bébian rivela aromi intensi e complessi di mora, liquirizia, violetta, pepe e cacao. Al palato esprime i ricchi sentori di spezie dolci su uno sfondo di olive nere e si distingue per la struttura ricca e vellutata, sostenuta da una trama tannica fine ed elegante. Un grande vino mediterraneo intenso, gradevole, raffinato e con un ottimo potenziale di invecchiamento. Oggi questa tenuta è proprietà di un fondo di investimento svizzero.

Informazioni sulla tenuta: Prieuré St-Jean de Bébian

Situato in posizione ideale sui pendii che costituiscono i primi contrafforti delle Cevenne, questo vigneto, fondato nel I secolo sotto l’Imperatore Augusto, oggi è un simbolo del Languedoc, una regione viticola in pieno sviluppo. Su 28 parcelle che godono di un’esposizione favorevole a sud e sud-ovest, la tenuta produce vini bianchi e rossi, i secondi innegabilmente all’origine della fama di questa proprietà. Nel 1975 il proprietario Alain Roux diede un nuovo impeto alla tenuta piantando vitigni nobili come il syrah, il grenache e il mourvèdre, insieme a 13 varietà tradizionali di Châteauneuf-du-Pape (Roussane, Marsanne, Clairette, ecc.). Al contempo, però, conservò le vecchie coltivazioni mediterranee di cinsault e carignan. Nel 1994 la proprietà è stata acquisita da Chantal Lecouty e Jean Claude Le Brun, che in passato hanno diretto la rivista La Revue du Vin de France e che oggi portano avanti il lavoro iniziato da Alain Roux. Applicano i principi dell’agricoltura sostenibile, non usano quindi concimi chimici e lasciano maturare le uve il più a lungo possibile vendemmiando 15 giorni dopo rispetto al resto del Languedoc. I vitigni vengono vinificati e lasciati a maturare separatamente. I vini riposano per un periodo che va da 6 a 18 mesi in barrique di rovere, rinnovate per un terzo e leggermente tostate per evitare aromi boisé eccessivi.

Caratteristiche specifiche

  • Quantità: 2 Bottiglie
  • Livello: 2 normale
  • Etichetta: 2 Etichetta appena macchiata, 1 Etichetta appena macchiata
  • Provenienza: Privato
  • Tipo di cantina: Cantina interrata
  • IVA detraibile: No
  • Cassa in legno/Cofanetto originale: No
  • Capsule Représentative de Droit (CRD) : si
  • Gradazione alcolica: 14 %
  • Regione: Francia, Languedoc
  • Denominazione/Vino: Coteaux du Languedoc
  • Annata: 1998
  • Colore: Rosso
  • Temperatura di servizio: 17°
  • Viticoltura: Biodinamico e naturale 
  • Superficie (in ha): 23
  • Produzione: 5000 bottiglie
  • Intensità: Intenso
  • Aroma dominante: Frutti neri
  • Consigli per la degustazione: Vino gastronomico
  • Vitigni Grenache, Syrah, Mourvèdre, 10 cépages Ch. du Pape

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L’indice iDealwine
Coteaux du Languedoc Prieuré St-Jean de Bébian 1998

L’indice iDealwine(1) è calcolato sulla base dei risultati ottenuti all'asta per una determinata referenza. Corrisponde al prezzo medio di aggiudicazione a cui si sommano le commissioni di acquisto addebitate durante la vendita. (1) Formato bottiglia