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Les Closeries des Moussis - Haut Médoc 2020

  • Frutti neri
  • Vino gastronomico
  • Astro nascente
  • Colore: Rosso
  • Biodinamico e naturale
  • Naturale
  • 12.50% 
  • 0.75L
  • Intensità
  • Classico

Un Bordeaux al naturale, che rappresenta ancora una rarità nel panorama del Médoc. Maggiori informazioni

Les Closeries des Moussis è una tenuta di 2 ettari creata nel 2009 da Pascale Choime e Laurence Alias e dotata di certificazione biologica e biodinamica. La vendemmia si realizza perciò a mano. Questa cuvée è costituita da un assemblaggio di cabernet sauvignon (70%), merlot (20%) e cabernet franc (10%), provenienti da una parcella di 1,2 ettari. Il terroir, composto da sabbie ghiaiose, sorge su un altopiano ben aerato dove vengono coltivati vigneti ad alta densità.
Per quanto riguarda la vinificazione, i grappoli sono diraspati interamente. L’estrazione avviene delicatamente mediante pigiatura. Non vengono utilizzati additivi, perciò il tutto avviene mediante l’azione dei lieviti indigeni. L’invecchiamento ha luogo in demi-muid da 600 litri, con una piccola proporzione di legno nuovo (5-10%).
Al naso, la cuvée rivela note di piccoli frutti neri con un tocco di ginepro. Il palato è connotato da morbidi tannini e dominato da aromi di frutti rossi (ciliegia, ribes). La produzione di questo vino naturale sfiora le 6.000 bottiglie l’anno. Servire il vino a 16°C, accompagnandolo con un cosciotto d’agnello, una lampreda alla bordolese o del formaggio Saint-Nectaire.

Les Closeries des Moussis - Haut Médoc si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Gigot d'agneau, Lamproie à la bordelaise, Saint-Nectaire.

Consumo ideale: A boire jusqu'en 2030

Presentazione del lotto
Les Closeries des Moussis - Haut Médoc

La cuvée

Les Closeries des Moussis è una tenuta di 2 ettari creata nel 2009 da Pascale Choime e Laurence Alias e dotata di certificazione biologica e biodinamica. La vendemmia si realizza perciò a mano. Questa cuvée è costituita da un assemblaggio di cabernet sauvignon (70%), merlot (20%) e cabernet franc (10%), provenienti da una parcella di 1,2 ettari. Il terroir, composto da sabbie ghiaiose, sorge su un altopiano ben aerato dove vengono coltivati vigneti ad alta densità.
Per quanto riguarda la vinificazione, i grappoli sono diraspati interamente. L’estrazione avviene delicatamente mediante pigiatura. Non vengono utilizzati additivi, perciò il tutto avviene mediante l’azione dei lieviti indigeni. L’invecchiamento ha luogo in demi-muid da 600 litri, con una piccola proporzione di legno nuovo (5-10%).
Al naso, la cuvée rivela note di piccoli frutti neri con un tocco di ginepro. Il palato è connotato da morbidi tannini e dominato da aromi di frutti rossi (ciliegia, ribes). La produzione di questo vino naturale sfiora le 6.000 bottiglie l’anno. Servire il vino a 16°C, accompagnandolo con un cosciotto d’agnello, una lampreda alla bordolese o del formaggio Saint-Nectaire.

Informazioni sulla tenuta: Les Closeries des Moussis

Nell’Haut-Médoc, la zona sud dell’area del Médoc, Pascale Choime e Laurence Alias ​​​​hanno deciso nel 2009 di creare una loro tenuta, Les Closerie des Moussis. Una bella annata per intraprendere un'avventura nel mondo del vino, durante la quale hanno acquistato 1,5 ettari sull'altopiano di Sénéjac, a Pian Médoc, che hanno poi ampliato con mezzo ettaro nell’area di Margaux nel 2015, raggiungendo così i 2 ettari attuali.
Le due appassionate viticoltrici, l’una enologa e responsabile della cantina, l’altra ingegnera agraria interessata allo sviluppo sostenibile, hanno deciso di gestire i vigneti secondo i principi della biodinamica. Certificate anche in agricoltura biologica, coltivano le loro vigne, che hanno un’età di circa 30 anni, su terreni ghiaiosi, con presenza di argille e limo. Una parcella ha una caratteristica particolare rispetto a tutte le altre: vigne di 150 anni miracolosamente sopravvissute alla fillossera, con presenza di sei diversi vitigni.
Le lavorazioni dei terreni sono eseguite con l’aiuto di Jumpa, un cavallo da tiro, e la potatura, la gestione della vegetazione dei ceppi, la defogliazione e le vendemmie si svolgono manualmente. Per quanto riguarda la vinificazione, i grappoli vengono completamente diraspati. L'estrazione è delicata (con utilizzo di follature). Nelle fermentazioni si utilizzano solo lieviti indigeni. Non si usano additivi, se non, a volte, un po' di solfiti quando è veramente necessario (l'annata 2018 è senza solfiti).

Leggere l'articolo sul blog dedicato a Les Closeries des Moussis

Caratteristiche specifiche

  • Quantità: 1 Bottiglia
  • Livello: 1 normale
  • Etichetta: 1 Normale
  • Provenienza: Produttore
  • IVA detraibile:
  • Cassa in legno/Cofanetto originale: No
  • Capsule Représentative de Droit (CRD) : si
  • Gradazione alcolica: 12.50 %
  • Regione: Bordeaux
  • Denominazione/Vino: Haut Médoc
  • Proprietario: Les Closeries des Moussis
  • Annata: 2020
  • Colore: Rosso
  • Consumo ideale: à boire jusqu'en 2030
  • Temperatura di servizio: 16°
  • Viticoltura: Biodinamico e naturale 
  • Superficie (in ha): 1.2
  • Produzione: 6000 bottiglie
  • Intensità: Classico
  • Aroma dominante: Frutti neri
  • Consigli per la degustazione: Vino gastronomico
  • Vitigni 70 % Cabernet Sauvignon, 20% Merlot, 10% Cabernet franc
Les Closeries des Moussis - Haut Médoc
Les Closeries des Moussis - Haut Médoc

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