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Barolo DOCG Costa di Rose G.D Vajra 2018

  • Frutti rossi
  • Vino gastronomico
  • Vino da invecchiamento
  • Colore: Rosso
  • Biodinamico
  • 14.50% 
  • 0.75L
  • Intensità
  • Setoso

Una macerazione particolarmente lunga (tra i 45 e i 50 giorni) ha permesso al nebbiolo di esprimersi al meglio in questo vino setoso, complesso e con un grande potenziale di invecchiamento. Maggiori informazioni

La tenuta a conduzione familiare G.D. Vajra, creata negli anni ’70 da Giuseppe Domenico Vajra, possiede vigne in alcuni dei migliori cru del Barolo. La tenuta, attualmente gestita dal figlio e dai nipoti di Giuseppe Domenico, ci propone questo Barolo Coste di Rose, realizzato con uve di nebbiolo dell’omonimo vigneto, coltivate con cura secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. Le vigne si estendono su un versante sabbioso e molto ripido, situato a 310 metri di altitudine e perfettamente drenato, da cui assorbono i nutrienti necessari alla loro crescita. Le uve sono vendemmiate a mano per poter selezionare solo i migliori acini. La vinificazione si traduce in una fermentazione alcolica innescata dall’azione dei lieviti indigeni, una macerazione particolarmente lunga (tra i 45 e i 50 giorni), una fermentazione malolattica in tini acciaio inossidabile e un invecchiamento di 36 mesi in botti di legno di più passaggi, in modo da non conferire sentori troppo boisé al vino. Il risultato è una cuvée da grande invecchiamento, che presenta al naso un profilo complesso con note di frutti di bosco, fiori (rosa essiccata), spezie dolci e cuoio, e che al palato è ravvivata da una bella acidità naturale, che garantisce un ottimo potenziale di invecchiamento.

Barolo DOCG Costa di Rose G.D Vajra si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Aubergines gratinées au boeuf, Soupe de châtaignes et champignons, Fromage de brebis affiné.

Presentazione del lotto
Barolo DOCG Costa di Rose G.D Vajra

La cuvée

La tenuta a conduzione familiare G.D. Vajra, creata negli anni ’70 da Giuseppe Domenico Vajra, possiede vigne in alcuni dei migliori cru del Barolo. La tenuta, attualmente gestita dal figlio e dai nipoti di Giuseppe Domenico, ci propone questo Barolo Coste di Rose, realizzato con uve di nebbiolo dell’omonimo vigneto, coltivate con cura secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. Le vigne si estendono su un versante sabbioso e molto ripido, situato a 310 metri di altitudine e perfettamente drenato, da cui assorbono i nutrienti necessari alla loro crescita. Le uve sono vendemmiate a mano per poter selezionare solo i migliori acini. La vinificazione si traduce in una fermentazione alcolica innescata dall’azione dei lieviti indigeni, una macerazione particolarmente lunga (tra i 45 e i 50 giorni), una fermentazione malolattica in tini acciaio inossidabile e un invecchiamento di 36 mesi in botti di legno di più passaggi, in modo da non conferire sentori troppo boisé al vino. Il risultato è una cuvée da grande invecchiamento, che presenta al naso un profilo complesso con note di frutti di bosco, fiori (rosa essiccata), spezie dolci e cuoio, e che al palato è ravvivata da una bella acidità naturale, che garantisce un ottimo potenziale di invecchiamento.

Informazioni sulla tenuta: G.D Vajra

La tenuta G.D Vajra si trova nel cuore della denominazione Barolo, più precisamente a Vergne, un piccolo borgo facente parte del comune di Narzole. Il progetto nasce da un profondo amore di Aldo Vaira per le terre di Barolo, regione che ha scoperto per la prima volta a 15 anni durante una vacanza estiva. Quel viaggio cambiò le sorti della sua vita, ed è proprio grazie alla scoperta dei vigneti della regione che nel 1970, non ancora maggiorenne, decide di lasciare la città per trasferirsi a Barolo e dedicarsi all’arte della viticoltura e vinificazione. Gli inizi di quest’avventura non furono dei più semplici perché la mattina Aldo insegnava all’università di Alba e la sera e il weekend si dedicava, insieme alla moglie, alla cura delle proprie vigne. Col passare del tempo la tenuta è riuscita ad acquisire ben 40 ettari vitati e alcuni tra i più prestigiosi cru della DOC. Le vigne vengono coltivate con estrema cura e vengono applicati i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Grazie al lavoro sartoriale di Aldo e sua moglie Milena, i vini sono riusciti fin da subito a farsi notare e apprezzare dagli esperti e appassionati. L’utilizzo del legno per la maturazione e l’invecchiamento viene limitato e si cerca di utilizzare il più possibile contenitori inerti in modo da permettere al frutto di poter esprimere tutta la sua finezza ed eleganza. Tuttavia, col fine di garantire un buon equilibrio e longevità, i vini vengono sottoposti a lunghe macerazioni e invecchiamenti.
Oggi Aldo e Milena, nella gestione dell’azienda, sono affiancati dai figli Francesca e Isidoro che, a loro volta, possiedono un’altra tenuta a Serralunga d’Alba, acquisita nel 2008.

Caratteristiche specifiche

  • Quantità: 1 Bottiglia
  • Livello: 1 normale
  • Etichetta: 1 Normale
  • Provenienza: Produttore
  • IVA detraibile:
  • Cassa in legno/Cofanetto originale: No
  • Capsule Représentative de Droit (CRD) : no
  • Gradazione alcolica: 14.50 %
  • Regione: Italia - Piemonte
  • Denominazione/Vino: Barolo DOCG
  • Proprietario: G.D Vajra
  • Annata: 2018
  • Colore: Rosso
  • Temperatura di servizio: 16°
  • Viticoltura: Biodinamico 
  • Superficie (in ha): 40
  • Intensità: Setoso
  • Aroma dominante: Frutti rossi
  • Consigli per la degustazione: Vino gastronomico
  • Vitigni Nebbiolo
Barolo DOCG Costa di Rose G.D Vajra
Barolo DOCG Costa di Rose G.D Vajra

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