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Barolo DOCG Bricco Albe G.D Vajra 2019

  • Frutti rossi
  • Vino gastronomico
  • Vino da invecchiamento
  • Colore: Rosso
  • Biodinamico
  • 14% 
  • 0.75L
  • Intensità
  • Setoso

Un grande Barolo da invecchiamento, realizzato con uve di nebbiolo sottoposte a macerazione e lasciate invecchiare a lungo. Maggiori informazioni

La tenuta a conduzione familiare G.D. Vajra, creata negli anni ’70 da Giuseppe Domenico Vajra, possiede vigne in alcuni dei migliori cru del Barolo. La tenuta, attualmente gestita dal figlio e dai nipoti di Giuseppe Vajra, propone questo Barolo DOCG (la più grande classificazione del cru) realizzato con uve di nebbiolo, il vitigno nobile della DOCG. Questa cuvée è realizzata con le uve di vigne coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, che si trovano a diverse altitudini ed esposizione nelle parcelle di Fossati, La Volta e Coste di Vergne (Vergne è il comune più alto del Barolo). Le uve sono raccolte a mano e selezionate con cura prima della vinificazione, dove la fermentazione viene innescata dall’azione dei lieviti indigeni e la lunga macerazione di oltre un mese permette di estrarre la giusta dose di materia e sapori. Il vino viene fatto invecchiare per quasi tre anni in grandi botti di rovere della Slavonia. Il risultato è un vino gastronomico e da grande invecchiamento: al palato presenta una trama tannica importante, che si affina con il tempo, mentre al naso rivela aromi molto complessi di frutti rossi, fiori secchi, spezie dolci e sentori balsamici. L’insieme è ravvivato da una bella acidità naturale, che conferma il potenziale di invecchiamento di questa cuvée.

Barolo DOCG Bricco Albe G.D Vajra si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Gratin de potimarron, marrons et lard, Bœuf bourguignon, Gratin de champignons au parmesan.

Presentazione del lotto
Barolo DOCG Bricco Albe G.D Vajra

La cuvée

La tenuta a conduzione familiare G.D. Vajra, creata negli anni ’70 da Giuseppe Domenico Vajra, possiede vigne in alcuni dei migliori cru del Barolo. La tenuta, attualmente gestita dal figlio e dai nipoti di Giuseppe Vajra, propone questo Barolo DOCG (la più grande classificazione del cru) realizzato con uve di nebbiolo, il vitigno nobile della DOCG. Questa cuvée è realizzata con le uve di vigne coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, che si trovano a diverse altitudini ed esposizione nelle parcelle di Fossati, La Volta e Coste di Vergne (Vergne è il comune più alto del Barolo). Le uve sono raccolte a mano e selezionate con cura prima della vinificazione, dove la fermentazione viene innescata dall’azione dei lieviti indigeni e la lunga macerazione di oltre un mese permette di estrarre la giusta dose di materia e sapori. Il vino viene fatto invecchiare per quasi tre anni in grandi botti di rovere della Slavonia. Il risultato è un vino gastronomico e da grande invecchiamento: al palato presenta una trama tannica importante, che si affina con il tempo, mentre al naso rivela aromi molto complessi di frutti rossi, fiori secchi, spezie dolci e sentori balsamici. L’insieme è ravvivato da una bella acidità naturale, che conferma il potenziale di invecchiamento di questa cuvée.

Informazioni sulla tenuta: G.D Vajra

La tenuta G.D Vajra si trova nel cuore della denominazione Barolo, più precisamente a Vergne, un piccolo borgo facente parte del comune di Narzole. Il progetto nasce da un profondo amore di Aldo Vaira per le terre di Barolo, regione che ha scoperto per la prima volta a 15 anni durante una vacanza estiva. Quel viaggio cambiò le sorti della sua vita, ed è proprio grazie alla scoperta dei vigneti della regione che nel 1970, non ancora maggiorenne, decide di lasciare la città per trasferirsi a Barolo e dedicarsi all’arte della viticoltura e vinificazione. Gli inizi di quest’avventura non furono dei più semplici perché la mattina Aldo insegnava all’università di Alba e la sera e il weekend si dedicava, insieme alla moglie, alla cura delle proprie vigne. Col passare del tempo la tenuta è riuscita ad acquisire ben 40 ettari vitati e alcuni tra i più prestigiosi cru della DOC. Le vigne vengono coltivate con estrema cura e vengono applicati i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Grazie al lavoro sartoriale di Aldo e sua moglie Milena, i vini sono riusciti fin da subito a farsi notare e apprezzare dagli esperti e appassionati. L’utilizzo del legno per la maturazione e l’invecchiamento viene limitato e si cerca di utilizzare il più possibile contenitori inerti in modo da permettere al frutto di poter esprimere tutta la sua finezza ed eleganza. Tuttavia, col fine di garantire un buon equilibrio e longevità, i vini vengono sottoposti a lunghe macerazioni e invecchiamenti.
Oggi Aldo e Milena, nella gestione dell’azienda, sono affiancati dai figli Francesca e Isidoro che, a loro volta, possiedono un’altra tenuta a Serralunga d’Alba, acquisita nel 2008.

Caratteristiche specifiche

  • Quantità: 1 Bottiglia
  • Livello: 1 normale
  • Etichetta: 1 Normale
  • Provenienza: Produttore
  • IVA detraibile:
  • Cassa in legno/Cofanetto originale: No
  • Capsule Représentative de Droit (CRD) : no
  • Gradazione alcolica: 14 %
  • Regione: Italia - Piemonte
  • Denominazione/Vino: Barolo DOCG
  • Proprietario: G.D Vajra
  • Annata: 2019
  • Colore: Rosso
  • Temperatura di servizio: 16°
  • Viticoltura: Biodinamico 
  • Superficie (in ha): 40
  • Intensità: Setoso
  • Aroma dominante: Frutti rossi
  • Consigli per la degustazione: Vino gastronomico
  • Vitigni Nebbiolo
Barolo DOCG Bricco Albe G.D Vajra
Barolo DOCG Bricco Albe G.D Vajra

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