La cuvée rivelazione della tenuta: un vino fresco a base di garnacha. Maggiori informazioni
La tenuta Comando G produce i suoi vini a partire da vecchie vigne di garnacha. La lettera G del nome rende appunto omaggio a questo vitigno. La Bruja de Rozas è una cuvée realizzata da un monovitigno di garnacha proveniente da due parcelle: Matallana (terreno granitico, 950 m di altitudine e vigne di 80 anni) e Entrepinos (terreno di sabbia e granito, 850 metri di altitudine e vigne di 50 anni). La raccolta si svolge a mano. La tenuta pratica un’agricoltura biodinamica e segue una filosofia che prevede interventi minimi.
La vinificazione è quindi parcellare e avviene in vasche di legno con lieviti indigeni, mentre l’invecchiamento di 7 mesi ha luogo in vasche e demi-muid. Alla degustazione, questo eccellente vino sprigiona aromi di rosa e note pepate e di cacao. Il palato è raffinato e minerale e i tannini morbidi e leggeri. La garnacha apporta il suo tocco di freschezza e di carattere. Un vino semplice ma ottimamente riuscito. Servitelo a 16°C e accompagnatelo con un pollo in fricassea, peperoni canditi o una crostata di fichi.
Vinos de Madrid DO Comando G La Bruja de Rozas si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Fricassée de volaille à l'ancienne, Poivrons confits, Tarte aux figues.
La tenuta Comando G produce i suoi vini a partire da vecchie vigne di garnacha. La lettera G del nome rende appunto omaggio a questo vitigno. La Bruja de Rozas è una cuvée realizzata da un monovitigno di garnacha proveniente da due parcelle: Matallana (terreno granitico, 950 m di altitudine e vigne di 80 anni) e Entrepinos (terreno di sabbia e granito, 850 metri di altitudine e vigne di 50 anni). La raccolta si svolge a mano. La tenuta pratica un’agricoltura biodinamica e segue una filosofia che prevede interventi minimi.
La vinificazione è quindi parcellare e avviene in vasche di legno con lieviti indigeni, mentre l’invecchiamento di 7 mesi ha luogo in vasche e demi-muid. Alla degustazione, questo eccellente vino sprigiona aromi di rosa e note pepate e di cacao. Il palato è raffinato e minerale e i tannini morbidi e leggeri. La garnacha apporta il suo tocco di freschezza e di carattere. Un vino semplice ma ottimamente riuscito. Servitelo a 16°C e accompagnatelo con un pollo in fricassea, peperoni canditi o una crostata di fichi.
Daniel Landi e Fernando Garcia sono due amici di infanzia, che nel 2008 hanno deciso di creare l’azienda Comando G nella regione montana della Sierra de Gredos, poco lontano da Madrid. Sono andati alla ricerca dei vigneti coltivati nelle località più improbabili e nelle regioni più sperdute, dove a volte i detriti di pietra hanno creato degli anfiteatri naturali. Il loro vitigno preferito è la garnacha, che sperano possa rivaleggiare un giorno con l’eleganza e la finezza di un pinot noir di Borgogna o di un syrah di Hermitage. La tenuta di 10 ettari è gestita interamente con agricoltura biodinamica. Le viti hanno tra i 50 e gli 80 anni e sono coltivate ad un’altitudine di 850-1200 metri, su terreni sabbiosi di granito, ardesia e quarzo. La combinazione di altitudine elevata, terreni ben drenati e microclima mite e relativamente umido assicura una lunga stagione di crescita e vini non troppo alcolici di grande finezza. Questi ultimi sono straordinariamente chiari, dagli aromi intensi e squisitamente saporiti. < BR>
Leggere l’articolo del blog sulla tenuta Comando G>/a>
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