Un Lirac bianco molto espressivo che si rivela con grande eleganza. Rotondo e fruttato, è l'accompagnamento perfetto per un tagliere di formaggi. Maggiori informazioni
Lirac Cuvée Reine des Bois La Mordorée (Domaine de) si serve ad una temperatura di 13°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Feuilleté de blanc de turbot, Sole aux petits légumes, Terrine aux deux saumons.
Consumo ideale: A boire
Il Lirac bianco La Reine des Bois è un complesso assemblaggio di vitigni autoctoni come grenache, clairette, viognier, roussanne, marsanne, picpoul e altri ancora. Le viti crescono su terreni di galets roulés su un mix di sabbia e argilla rossa. Il nome della cuvée fa naturalmente riferimento alla mordorée, la beccaccia che è diventata il simbolo di questa rinomata tenuta del Rodano.
Macerazione pellicolare per estrarre il massimo del colore, pressatura diretta, controllo della temperatura, fermentazione in barrique (10%) e in vasca (90%): queste sono le fasi di vinificazione di questa magnifica cuvée.
Un vino che presenta un bel colore dorato con riflessi verdi. I suoi aromi di frutti bianchi e gialli insieme alle note floreali vanno ad impreziosire un palato rotondo, persistente e fruttato. Un vino che si esprime con eleganza e che può essere conservato fino a sette anni. Ideale con rombo in sfoglia, sogliola con verdure di stagione o una terrina di salmone alle erbe.
Il Domaine de La Mordorée (la tonalità mordorè fa riferimento al colore della beccaccia, simbolo della tenuta) è stato fondato nel 1986. Il proprietario Francis Delorme lasciò il suo lavoro per dedicarsi completamente alla vigna e al vino insieme a suo figlio Christophe. Quest’ultimo si è mostrato da subito estremamente esigente, sia per la coltivazione delle vigne che per il lavoro in cantina. Rapidamente è stato considerato uno dei grandi viticoltori della nuova generazione del Rodano Meridionale, grazie al suo stile “moderno”, che predilige la potenza e la concentrazione.
La gamma offerta dalla proprietà è molto vasta e include vini sia rossi che bianchi provenienti dalle denominazioni Tavel, Châteauneuf-du-Pape, Lirac e Condrieu. Il vigneto si estende su 60 ettari, che comprendono 40 parcelle diverse distribuite su 8 comuni. Oggi la tenuta possiede una certificazione in biodinamica e può essere fiera dell’ecosistema che è riuscita a ricreare intorno alle vigne. Al fianco di Christophe è arrivato anche suo fratello Francis alla fine degli anni ’90. Dopo la morte improvvisa di Christophe, sua moglie Madeleine e sua figlia Ambre hanno preso le redini dell’attività, portando un vento di cambiamento in questa straordinaria tenuta.
Leggi l’articolo del blog sul Domaine de La Mordorée
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