Creato nel 1928 da Victor Huet, il Domaine Huet è oggi probabilmente la tenuta più prestigiosa e rinomata di Vouvray. Su una superficie di 35 ettari, le parcelle di chenin sono principalmente distribuite su tre terroir: Le Haut-Lieu, Le Mont e Le Clos du Bourg.

Gaston Huet (figlio di Victor), figura di spicco della regione (ex sindaco di Vouvray e membro dell'INAO), è ora in pensione. La proprietà è stata amministrata dal genero Noël Pinguet dal 1976 al 2012; ed è lui che ha convertito la tenuta alla biodinamica dal 1990. L’azienda è stata acquistata nel 2004 dalla famiglia Hwang, senza che questo abbia cambiato gli orientamenti e la filosofia della tenuta; Jean-Bernard Berthomé è rimasto direttore e responsabile del vigneto fino a poco tempo fa. Ora ha passato il testimone a Benjamin Joliveau, che lavorava già con lui nella tenuta da diversi anni.

In tutta la tenuta, la metà delle vigne raggiunge un'età compresa tra i 30 ei 50 anni. Questa proprietà è una delle più famose della regione e ogni anno propone vini di altissimo livello. Le cuvée dei lieu-dit, disponibili in secco, abboccato e dolce, a seconda dell'annata, sono eccezionali e senza pari nella regione; vini energici, molto eleganti, raffinati e sottili, lontani da una certa esuberanza, che a volte si riscontra nello Chenin. Una certezza assoluta. Leggi il nostro articolo sulla tenuta Huet

Il Clos du Bourg demi-sec vanta un colore chiaro dai riflessi paglierini. All’olfatto sprigiona aromi di frutti estremamente maturi, mela cotogna e nocciola. Il palato, arioso e armonioso, rivela un buon equilibrio tra il tenore zuccherino e l’acidità tipici dello chenin.