
Stati Uniti
Nonostante la storia del vino negli Stati Uniti sia stata costellata di difficoltà (fillossera, proibizionismo, ecc.), ha comunque cominciato a svilupparsi nel corso del XVI secolo e oggi l’insieme dei cinquanta stati produce e commercializza vino. I vini più famosi provengono dalla California (il 90% del vino americano), ma anche dall'Oregon e dallo Stato di Washington. Sebbene gli Stati Uniti siano famosi per la coltivazione di numerose specie di vitigni autoctoni (Vitis labrusca, Vitis riparia...), la reputazione dei vini prodotti negli Stati Uniti si è affermata solo negli anni '60, grazie a personalità del mondo del vino del calibro di Robert Mondavi. Risale infatti a questo periodo la diffusione della Vitis vinifera, il grande sogno di Thomas Jefferson, ovvero la coltivazione della famosa varietà di uva europea che ben conosciamo, ma innestata su viti americane. Questo sforzo ha ottenuto il suo riconoscimento con il successo al concorso di Parigi del 1976. Oggi, le varietà di uva maggiormente coltivate nei vigneti degli Stati Uniti sono: zinfandel, pinot noir, merlot, cabernet sauvignon, shiraz e, per quanto riguarda le uve a bacca bianca, chardonnay, sauvignon blanc e viognier. Quando parliamo di Stati Uniti, non possiamo non menzionare le tenute e i vini che hanno contribuito a crearne il prestigio: Screaming Eagle, Sine Qua Non, Harlan Estate, Opus One, Dominus, Vérité, Colgin IX Estate… Scoprite questo immenso vigneto, per dimensioni e potenzialità, in grado di un ambia gamma di vini!