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Vini in vendita: Savoia

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La Savoia è una regione in cui si produce vino fin dall'antichità, ma lo sviluppo della viticoltura risale in particolare alla conquista romana e in seguito al periodo del Medioevo, per opera dei monaci.  Nel 1860, la regione è stata annessa alla Francia e i suoi vini sono così entrati in concorrenza con quelli prodotti in tutto il Paese, oltre a subire gli effetti negativi delle devastazioni causate della fillossera. Negli ultimi decenni, la regione è rinata dalle sue ceneri e ha intrapreso la strada dell’alta qualità. Con i suoi circa 2.200 ettari di vigneti, secondo l'INSEE - è la regione vitivinicola più piccola della Francia dopo lo Jura -, la Savoia si distingue grazie alla diversità dei terreni, all'altitudine dei vigneti, ai numerosi vitigni (ben 23) e a un microclima continentale. La produzione è orientata soprattutto ai vini bianchi (2/3 del totale), con tre vitigni principali: jacquère (50% del vigneto), altesse (10%) e chasselas. Il gringet è un altro vitigno ben noto agli appassionati dei vini d’Aiton e dello scomparso Dominique Belluard. Per quanto riguarda i vini rossi, il vitigno più famoso della regione è il mondeuse. Lo scrittore romano Columella lo descrive come “il vitigno che matura in mezzo alla neve”! La sua capacità d’invecchiamento può superare i dieci anni.

Le AOC e IGP della Savoia sono poche: AOC Vin de Savoie, AOC Seyssel, AOC Roussette de Savoie, IGP Vins des Allobroges, IGP Isère. Tuttavia, ci sono dei famosi Cru per i bianchi come d’Abymes, Apremont, Chignin, Saint-Jeoire-Prieuré, Crépy, Marin, Marignan, Ripaille, Chautagne, Cruet, Jongieux, Montmélian, Chignin-Bergeron e Ayze. Mentre per i vini rossi e rosati, i Cru più quotati sono Saint-Jean-de-la-Porte, Chautagne, Arbin, Chignin e Jongieux. I viticoltori più famosi della Savoia, che stanno contribuendo ad elevare il livello della produzione della regione sono: Gilles Berlioz, Giachino (che ha rilevato le vigne di Michel Grisard - Le Prieuré Saint Christophe), Ardoisières (Brice Omont - che ha rilevato le vigne di Louis Magnin), L’Aitonnement (Maxime Dancoine), Clément Bärtschi (Bugey), Les Vignes du Paradis… Vini rari per la piccola quantità della produzione, ma davvero deliziosi!

Savoia

La Savoia è una regione in cui si produce vino fin dall'antichità, ma lo sviluppo della viticoltura risale in particolare alla conquista romana e in seguito al periodo del Medioevo, per opera dei monaci.  Nel 1860, la regione è stata annessa alla Francia e i suoi vini sono così entrati in concorrenza con quelli prodotti in tutto il Paese, oltre a subire gli effetti negativi delle devastazioni causate della fillossera. Negli ultimi decenni, la regione è rinata dalle sue ceneri e ha intrapreso la strada dell’alta qualità. Con i suoi circa 2.200 ettari di vigneti, secondo l'INSEE - è la regione vitivinicola più piccola della Francia dopo lo Jura -, la Savoia si distingue grazie alla diversità dei terreni, all'altitudine dei vigneti, ai numerosi vitigni (ben 23) e a un microclima continentale. La produzione è orientata soprattutto ai vini bianchi (2/3 del totale), con tre vitigni principali: jacquère (50% del vigneto), altesse (10%) e chasselas. Il gringet è un altro vitigno ben noto agli appassionati dei vini d’Aiton e dello scomparso Dominique Belluard. Per quanto riguarda i vini rossi, il vitigno più famoso della regione è il mondeuse. Lo scrittore romano Columella lo descrive come “il vitigno che matura in mezzo alla neve”! La sua capacità d’invecchiamento può superare i dieci anni.

Le AOC e IGP della Savoia sono poche: AOC Vin de Savoie, AOC Seyssel, AOC Roussette de Savoie, IGP Vins des Allobroges, IGP Isère. Tuttavia, ci sono dei famosi Cru per i bianchi come d’Abymes, Apremont, Chignin, Saint-Jeoire-Prieuré, Crépy, Marin, Marignan, Ripaille, Chautagne, Cruet, Jongieux, Montmélian, Chignin-Bergeron e Ayze. Mentre per i vini rossi e rosati, i Cru più quotati sono Saint-Jean-de-la-Porte, Chautagne, Arbin, Chignin e Jongieux. I viticoltori più famosi della Savoia, che stanno contribuendo ad elevare il livello della produzione della regione sono: Gilles Berlioz, Giachino (che ha rilevato le vigne di Michel Grisard - Le Prieuré Saint Christophe), Ardoisières (Brice Omont - che ha rilevato le vigne di Louis Magnin), L’Aitonnement (Maxime Dancoine), Clément Bärtschi (Bugey), Les Vignes du Paradis… Vini rari per la piccola quantità della produzione, ma davvero deliziosi!

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