Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La storia della tenuta Jonathan Didier Pabiot risale al 2005, quando Jonathan Pabiot ha rilevato 3 ettari di terre da suo nonno. Nel 2006, ha scelto pratiche più qualitative staccandosi dallo stile tipico della regione. Fin dalla prima annata ha privilegiato le rese basse e metodi biologici. Nel 2010 si è associato con suo padre, proprietario di circa 15 ettari, e la tenuta è stata ribattezzata con il nome di Jonathan Didier Pabiot. Nello stesso anno i loro 20 ettari hanno ottenuto la certificazione biologica. La superficie vitata è costituita per l’80% da sauvignon blanc e per il 20% da chasselas, un’antica varietà dalla quale Jonathan produce una cuvée esclusiva e di grande qualità. Nel 2010 Jonathan ha iniziato ad adottare metodi biodinamici, fino ad ottenere nel 2016 la certificazione ufficiale. Il suo obiettivo è quello di produrre vini vivaci e dinamici che, pur contenendo meno prodotti chimici possibile, restano puri, equilibrati e dal profilo verticale. Insomma, dei vini che esprimano tutta la freschezza e l'eleganza di questo terroir composto da marna e caillottes. Nel processo di vinificazione non vengono utilizzate sostanze chimiche, a parte una leggera solfitazione prima dell'imbottigliamento. Utopia è la cuvée naturale della tenuta e ha permesso al viticoltore di sperimentare e capire i vini prodotti senza l’aggiunta di sostanze chimiche. Quella del 2017 è stata la prima annata ad essere commercializzata. Con l'obiettivo di produrre vini di grande qualità, Jonathan predilige l’utilizzo di contenitori nobili come il legno o la terracotta (anfora). Per quanto riguarda la vigna, il terreno viene arato in primavera per poi permettere all’inerbimento naturale di equilibrare il suolo e di favorire una biodiversità unica. Non viene utilizzato alcun fertilizzante e il compost viene usato solo quando necessario. La spollonatura e la sfogliatura permettono alle uve di raggiungere una buona maturità fenolica. Durante la vinificazione viene effettuata una lunga pigiatura a temperature basse, mentre la sfecciatura è praticata a freddo. Per la fermentazione si usano lieviti indigeni e talvolta i vini svolgono la malolattica. Il vino non è né filtrato né chiarificato e viene imbottigliato con una leggera setacciatura.
Nel cuore della denominazione più continentale della Loira, nel 2005 Jonathan Didier Pabiot ha ripreso in mano le redini della tenuta appartenuta al nonno. Tra le varie cuvée parcellari proposte spicca la Prédilection, proveniente da un terroir di “terres blanches” composte da marne del Kimmeridgiano.
Questa esclusiva cuvée dalla purezza incredibile è dominata dal sauvignon blanc, che qui esprime ampiezza e tensione in tutto il suo splendore. Emblematico della denominazione, questo vino è molto minerale e sviluppa al palato note tostate, di silicio e calcare. Il fruttato, intenso e armonioso, dona consistenza a questo delizioso Pouilly-Fumé che si sposerà molto bene con un formaggio, un curry di agnello o un piatto di verdure grigliate del Sud.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione : Valle della Loira
Tenuta : Jonathan Didier Pabiot
Colore : bianco
Produzione : 90000
Denominazione : Pouilly-Fumé
Proprietario : Jonathan Didier Pabiot
Superficie : 20 ettari
Temperatura di servizio : 10°