Scozia, Highland settentrionali. Distilleria in produzione. Proprietari: Bacardi.

Nonostante un passato glorioso, il Royal Brackla è stato e rimane tuttora un malto per blend. Eppure, poche distillerie possono vantare una tradizione pari a Royal Brackla. Fondata nel 1812, fu la prima distilleria a ottenere il titolo “Royal”, concesso da re Guglielmo IV nel 1835. Durante la Seconda guerra mondiale ospita l’Air Gunnery School, l’accademia della Royal Air Force, e diventa una base alternativa di atterraggio. Dal 1926 diventa proprietà dell’azienda produttrice di blend John Bisset & Co Ltd, mentre nel 1943 entra a far parte della Distillers Company Ltd (in seguito United Distillers). Componente essenziale nei blend Bisset, Johnnie Walker o Dewars, negli anni ’90 Royal Brackla conosce anche un certo successo delle gamme The Rare Malts Selection e Flora & Fauna. Ma saranno soprattutto due gamme eccezionali che le permetteranno di non finire nel dimenticatoio: Royal Brackla 1924 60 anni, limitato a 62 bottiglie per il mercato internazionale e imbottigliato in occasione della riapertura della distilleria nel 1991, e un decanter per il mercato giapponese prodotto in 60 esemplari nello stesso anno.

Lanciata nel 2014 insieme ai Royal Brackla 12 e 16 anni, Royal Brackla 21 anni fa parte della gamma The Last Great Malts di Dewar’s, ispirata ai Classic Malts di Diageo. Bacardi aveva lanciato questa serie per mostrare le qualità individuali dei diversi whisky che costituiscono il suo celebre blend, al quale conferiscono il suo carattere peculiare. Si trattava di Aberfeldy, Craigellachie, Royal Brackla, The Deveron (Macduff) e Aultmore. Royal Brackla 21 anni è stato affinato in botti di sherry Oloroso.