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Una Syrah che seduce con la sua morbidezza e l'armonia dei suoi aromi. Una cuvée molto piacevole da degustare giovane, per apprezzarne gli aromi fruttati. Maggiori informazioni
Questa Syrah nasce sui suoli granitici dei pendii collinari del comune di Tupin-Semons. Le uve della cuvée provengono da un vigneto, condotto secondo i principi di un’agricoltura sostenibile, che si estende su sei ettari, coltivati con una resa di 40 ettolitri per ettaro. Le uve di syrah sono raccolte a mano e poi rigorosamente selezionate. Diraspatura parziale (dall'80 al 100%), macerazione in tini di acciaio inox a temperatura controllata con lieviti indigeni (18-21 giorni), invecchiamento per 12 mesi in barrique (da 228 litri, senza legno nuovo) sono tutti i passaggi che hanno contribuito a creare questo vino intenso e complesso.
L'affinamento in barrique usate ha permesso al vino di sprigionare note boisé ed empireumatiche. Nel bouquet ritroviamo anche i profumi tipici del vitigno, ovvero frutti a bacca nera e violetta. Questo vino a denominazione IGP Collines Rhodaniennes seduce con la sua morbidezza, eleganza e l'armonia del suo frutto. Una cuvée molto piacevole da degustare giovane, per apprezzarne gli aromi fruttati. Si consiglia di servire il vino a 16°C, accompagnato da un tagliere di salumi, una costata di manzo alla griglia o dell’agnello.
IGP Collines Rhodaniennes La Rosine Stéphane Ogier si serve ad una temperatura di 16°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Charcuteries diverses, Côte de boeuf grillée, Baron dagneau.
Consumo ideale: 2020-2025
Questa Syrah nasce sui suoli granitici dei pendii collinari del comune di Tupin-Semons. Le uve della cuvée provengono da un vigneto, condotto secondo i principi di un’agricoltura sostenibile, che si estende su sei ettari, coltivati con una resa di 40 ettolitri per ettaro. Le uve di syrah sono raccolte a mano e poi rigorosamente selezionate. Diraspatura parziale (dall'80 al 100%), macerazione in tini di acciaio inox a temperatura controllata con lieviti indigeni (18-21 giorni), invecchiamento per 12 mesi in barrique (da 228 litri, senza legno nuovo) sono tutti i passaggi che hanno contribuito a creare questo vino intenso e complesso.
L'affinamento in barrique usate ha permesso al vino di sprigionare note boisé ed empireumatiche. Nel bouquet ritroviamo anche i profumi tipici del vitigno, ovvero frutti a bacca nera e violetta. Questo vino a denominazione IGP Collines Rhodaniennes seduce con la sua morbidezza, eleganza e l'armonia del suo frutto. Una cuvée molto piacevole da degustare giovane, per apprezzarne gli aromi fruttati. Si consiglia di servire il vino a 16°C, accompagnato da un tagliere di salumi, una costata di manzo alla griglia o dell’agnello.
Situata sulle colline di Ampuis, la tenuta è in mano alla stessa famiglia da ben 7 generazioni. È stata dunque una decisione naturale quella di Stéphane Ogier di succedere al padre Michel, nel 1997. Dalla sua prima esperienza in Borgogna ebbe l’idea di arare i diversi terroir, grazie a selezioni parcellari, per fare in modo che esprimessero la propria quintessenza. Parallelamente a ciò, il viticoltore è alla ricerca costante di raffinatezza ed eleganza. Oggi le vigne occupano una superficie di 27 ettari su un terreno di scisti e granito. L’agricoltura è sostenibile. Due distinti terroir coesistono l’uno accanto all’altro, la Côte Brune e la Côte Blonde, entrambi marcati da un clima relativamente freddo. Dal 2015, la tenuta ha inaugurato una cantina ultramoderna per essere sempre all’avanguardia in termini di vinificazione e ovviamente di invecchiamento, con circa 600 barrique. I vini di Stéphane Ogier rientrano perciò a pieno titolo nell’élite dei più grandi. La tenuta porta avanti la ricerca dell’eccellenza grazie al suo appassionato, ambizioso, talentuoso e creativo proprietario.
Leggere l’articolo del blog su Stéphane Ogier
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