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Se Isabelle e Franck Pascal si definiscono "creatori di emozioni", presentano uno champagne biologico dall'equilibrio perfetto e dalla bellissima intensità. Bollicine fini da abbinare a un delizioso astice intero sgusciato con chorizo. Maggiori informazioni
Questo champagne atipico esprime un perfetto equilibrio e una bella intensità. Frutto di vinificazioni naturali, è una bellissima espressione del terroir in cui nasce, così come dell'annata della vendemmia. Pinot noir (in maggioranza), pinot meunier e chardonnay vengono vinificati separatamente per mantenere l'identità di ciascun vitigno. La fermentazione e la malolattica si svolgono in modo spontaneo e naturale. La chiarifica si effettua solo per svinatura.
La purezza è massima. Si presenta con una veste di un bel giallo paglierino con bollicine molto fini. All’olfatto regala profumi di frutta a polpa bianca, agrumi e al palato ha un sorso franco e nobile. Vi invitiamo a servirlo a una temperatura di circa 10 °C come aperitivo oppure in abbinamento a un delizioso astice intero sgusciato con chorizo.
Sérénité Brut Nature Franck Pascal si serve ad una temperatura di 8°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Salade de crabe, Feuilleté de Saint Jacques, Brie.
Questo champagne atipico esprime un perfetto equilibrio e una bella intensità. Frutto di vinificazioni naturali, è una bellissima espressione del terroir in cui nasce, così come dell'annata della vendemmia. Pinot noir (in maggioranza), pinot meunier e chardonnay vengono vinificati separatamente per mantenere l'identità di ciascun vitigno. La fermentazione e la malolattica si svolgono in modo spontaneo e naturale. La chiarifica si effettua solo per svinatura.
La purezza è massima. Si presenta con una veste di un bel giallo paglierino con bollicine molto fini. All’olfatto regala profumi di frutta a polpa bianca, agrumi e al palato ha un sorso franco e nobile. Vi invitiamo a servirlo a una temperatura di circa 10 °C come aperitivo oppure in abbinamento a un delizioso astice intero sgusciato con chorizo.
Il background di Franck Pascal è particolare: dopo una formazione in ingegneria (progettazione di macchine industriali), è tornato alla tenuta di famiglia nel 1994, all’età di 23 anni, dopo la morte accidentale di suo fratello minore. Subito si è accorto della nocività per il corpo umano dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura. Nel 1998, ha eliminato insetticidi, diserbanti, fertilizzanti e prodotti contro la Botrytis. Un giorno suo padre gli affidò una parcella di pinot noir, che veniva sistematicamente devastata dalla peronospora. Cominciò quindi a lavorarla senza pesticidi, pensando che se l'agricoltura biologica avesse funzionato lì, l’avrebbe fatto ovunque. Fin dal primo anno, quella scommessa diede i suoi frutti e Franck Pascal non ci mise molto ad applicare gli stessi metodi di agricoltura biologica in tutto il vigneto, e nel 2002 passò ad un’agricoltura completamente biodinamica. Il vigneto è dominato dal pinot noir e dal pinot meunier, piantato su terreni di argilla, selce e silicio, con basse rese, distribuiti su cinque comuni della Vallée de la Marne. Isabelle e Franck Pascal si definiscono dei viticoltori “creatori di emozioni” e insieme hanno raggiunto altissimi livelli nella categoria degli champagne di carattere.
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