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Un ottimo pinot noir, prodotto con le uve della parcella più interessante di Epfig, che testimonia l’eccellenza della viticoltura biodinamica del Domaine Ostertag. Maggiori informazioni
La tenuta a conduzione familiare Ostertag ha mantenuto a lungo la policoltura come attività principale dell’azienda. Sarà l’arrivo di Adolphe Ostertag a dirigere gli sforzi unicamente verso la coltivazione biodinamica della vite e la produzione di vini che sono considerati tra i migliori dell’Alsazia.
Anche se il vitigno per eccellenza di questa regione è il riesling, questa cuvée valorizza il pinot noir. Fronholz presenta un colore rubino limpido e brillante; all'olfatto esprime un bouquet schietto e fruttato, dove spiccano le note di frutti di bosco a bacca rossa e i bei sentori floreali di rosa, mentre al palato rivela un attacco franco che lascia il posto a una struttura ampia, delicata e fresca.
Pinot Noir Fronholz Ostertag (Domaine) si serve ad una temperatura di 15°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Andouillette, Onglet échalottes, Pommes de terre sarladaises.
Consumo ideale: A boire jusqu'en 2029
La tenuta a conduzione familiare Ostertag ha mantenuto a lungo la policoltura come attività principale dell’azienda. Sarà l’arrivo di Adolphe Ostertag a dirigere gli sforzi unicamente verso la coltivazione biodinamica della vite e la produzione di vini che sono considerati tra i migliori dell’Alsazia.
Anche se il vitigno per eccellenza di questa regione è il riesling, questa cuvée valorizza il pinot noir. Fronholz presenta un colore rubino limpido e brillante; all'olfatto esprime un bouquet schietto e fruttato, dove spiccano le note di frutti di bosco a bacca rossa e i bei sentori floreali di rosa, mentre al palato rivela un attacco franco che lascia il posto a una struttura ampia, delicata e fresca.
Il Domaine Ostertag si trova a Epfig, nel Basso Reno, nei pressi di un antico insediamento romano a una quarantina di chilometri a sud di Strasburgo. Non è la più antica tenuta dell'Alsazia, ma è una delle più prestigiose: la guida della Revue du Vin de France le attribuisce ben 3 stelle su 3.
Le prime due generazioni di proprietari hanno contribuito alla crescita della sua reputazione e Arthur, appartenente alla terza, dirige oggi la tenuta. Suo nonno, Adolphe Ostertag, l’ha fondata nel 1966, alternando il suo lavoro di istruttore di scuola-guida all’attività di viticoltore. Suo figlio André, padre di Arthur, lo affianca a partire dagli anni '80. Viene da subito incaricato della produzione del vino e realizza etichette sempre più apprezzate per la loro identità e purezza.
La tenuta si estende oggi su 15 ettari di vigne, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Il lavoro realizzato in cantina è estremamente delicato e prevede pochi interventi. Leggi nel nostro blog l’articolo sul Domaine Ostertag
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