Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Alexandre Jouveaux è un anziano studente di belle arti, con un passato da fotografo di alta moda presso Chanel. Nel 1999 decide di cambiare completamente vita, stabilendosi nel Mâconnais, dove entra in possesso di alcune vigne a Prety. Il vigneto è piantato essenzialmente con uve chardonnay, con una piccola presenza di pinot noir e gamay. Il viticoltore tratta le sue vigne, di cui alcune centenarie, come fossero un giardino, coltivandole secondo i principi dell’agricoltura biologica. In cantina la vinificazione è naturale e realizzata con il minimo intervento. I solfiti vengono utilizzati in dosi minime. L’invecchiamento si svolge in grandi botti di legno da 1200 litri. I vini di Alexandre Jouveaux si collocano al top della regione, distinguendosi per la loro eleganza, la finezza, la tensione, la purezza e la mineralità, e per una nota leggermente ossidativa. Insomma degli ottimi vini, complessi e profondi e dalla forte personalità. Sfortunatamente la produzione è irrisoria (appena 6000 bottiglie l’anno) e i vini sono difficili da trovare...
Il percorso professionale di questo viticoltore è atipico poiché, prima di trascorrere ogni giornata in vigna, era un fotografo per la famosa casa di moda Chanel. Solo alla fine degli anni '90, ha deciso di dedicarsi interamente al vino, producendo il proprio. Nel sud della Borgogna, nei pressi di Mâcon, si è orientato verso una produzione di vini haute couture, cioè elaborati con cura in vigna e in cantina, con un controllo meticoloso delle rese e della vinificazione. Quest'ultima, particolarmente attenta, prevede l'elaborazione di vini con metodi naturali. All'olfatto, questa cuvée presenta un carattere leggermente ossidativo ed è un eccellente, anche se atipico, Chardonnay di Borgogna. In totale, l'esclusiva tenuta produce solo 6000 bottiglie, il che rende i suoi vini tra i più ricercati della zona.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Borgogna
Tenuta: Alexandre Jouveaux
Colore: bianco
Denominazione: Vin de France
Proprietario: Alexandre Jouveaux
Temperatura di servizio: 12°