Lo chenin utilizzato per realizzare questa cuvée in purezza, è coltivato su terreni profondi di natura argillosa e calcarea. Fedele ai principi dell’agricoltura biologica, Romain Guiberteau vinifica i suoi vini nel modo più naturale possibile, con lunghe macerazioni e affinamenti in botti di rovere e cemento. Grazie alla lenta macerazione, le uve offrono il meglio delle loro caratteristiche gustative e aromatiche. Non sorprende che i vini siano strutturati ed eleganti, tanto da ricordare per alcuni aspetti i grandi Bourgogne Blanc della Côte de Beaune.