
L'AOC Chambolle-Musigny
La denominazione Chambolle-Musigny, tra le prime AOC francesi a essere state riconosciute nel 1936, vanta una superficie di 152,64 ettari, di cui 56,33 in Premier Cru. In totale, si contano 24 Premier Cru e 2 Grand Cru tra i più prestigiosi: Musigny (10,7 ha) e Bonnes-Mares (15 ha). Degni di nota anche due Premier Cru, quasi celebri quanto i Grand Cru: Les Amoureuses (5,4 ha) e Les Charmes (9,3 ha).
Situato nel cuore della Côte de Nuits, tra Morey-Saint-Denis e Vougeot, il vigneto è attraversato dalla famosa Route des Grands Crus e gode di una buona esposizione al sole, grazie a un orientamento est/sud-est. Come da tradizione, i climat classificati in denominazione Village si trovano nella parte bassa del pendio, su suoli più spessi e ricchi di argilla rispetto alla parte superiore e a mezza costa, che ospita i migliori climat del vigneto, ossia i Premier Cru e i Grand Cru. Il pinot noir è coltivato su suoli più sottili e ben drenati, composti da calcare, ghiaia, marne, sabbia e limo, a un’altitudine tra i 250 e i 350 metri.
I vini di Chambolle-Musigny si distinguono per il loro stile raffinato, complesso ed estremamente delicato, con discreti aromi di frutti rossi.
Tra i migliori produttori di Chambolle-Musigny, impossibile non citare Leroy (e il suo celebre Musigny, spesso considerato come il vino più caro al mondo), Jacques-Frédéric Mugnier, Comte Georges de Voguë, Georges Roumier, Jacques Prieur e Arnoux-Lachaux.















































































