
L’AOC Crozes-Hermitage
Suddivisa tra 11 comuni ed estesa per 2.000 ettari, Crozes-Hermitage è la più grande denominazione del Rodano settentrionale. Il nome deriva dal latino “crocem”, letteralmente “croce o incrocio di strade”, e dalla collina omonima, situata poco lontano. Il clima semi-continentale gode di influenze mediterranee nella parte sud. I suoli sono eterogenei, ma sono principalmente composti da argilla, calcare, sabbia e ciottoli.
La denominazione si è distinta per i suoi vini rossi a base di syrah che rappresentano la maggior parte della produzione. In gioventù, presentano un profilo fruttato equilibrato da una bella trama tannica. Dopo qualche anno di riposo in cantina, sviluppano aromi di selvaggina. L’AOC vanta anche una piccola produzione di bianchi a base di marsanne e roussanne, contraddistinti da un registro espressivo con aromi floreali e note di frutta secca.
La denominazione annovera grandi produttori del calibro di Pierre-Jean Villa, Combier, Graillot, Paul Jaboulet Ainé o Guigal, ma anche tenute d’eccezione più di nicchia, tra cui Yann Chave, Aléofane, Julien Pilon, Jean Esprit e Delas Frères.


























































