



Bouzeron Les Cordères Paul & Marie Jacqueson 2023
13.5%
0.75L
Intensità
Questo Aligoté fresco e vivace saprà conquistare gli appassionati per la sua tensione e l’ampiezza del frutto.
Maggiori informazioniGli intenditori sanno che tra le denominazioni della Borgogna, Bouzeron è la patria di un vitigno originale, l’aligoté. Paul e Marie Jacqueson hanno acquistato questa piccola parcella di vigne secolari nella Côte Chalonnaise nel 2002. A differenza dello chardonnay, l’aligoté predilige i fertili terreni pianeggianti argilloso-calcarei a est della regione.
Questo vino fresco e minerale dall’aspetto oro pallido viene lasciato invecchiare in barrique di rovere non nuove per dieci mesi prima di essere commercializzato. Il bouquet si distingue per la bella mineralità (selce e pietra focaia) a cui si intrecciano note di limone fresco e miele. Al palato predominano la vivacità e la freschezza del vitigno, a cui si accompagna una gradevole ampiezza.
Questo vino va degustato giovane. Un consiglio: non sprecatelo per preparare un cocktail!
Presentazione
Bouzeron Les Cordères Paul & Marie Jacqueson 2023
La cuvée
Gli intenditori sanno che tra le denominazioni della Borgogna, Bouzeron è la patria di un vitigno originale, l’aligoté. Paul e Marie Jacqueson hanno acquistato questa piccola parcella di vigne secolari nella Côte Chalonnaise nel 2002. A differenza dello chardonnay, l’aligoté predilige i fertili terreni pianeggianti argilloso-calcarei a est della regione.
Questo vino fresco e minerale dall’aspetto oro pallido viene lasciato invecchiare in barrique di rovere non nuove per dieci mesi prima di essere commercializzato. Il bouquet si distingue per la bella mineralità (selce e pietra focaia) a cui si intrecciano note di limone fresco e miele. Al palato predominano la vivacità e la freschezza del vitigno, a cui si accompagna una gradevole ampiezza.
Questo vino va degustato giovane. Un consiglio: non sprecatelo per preparare un cocktail!
Informazioni sulla tenuta: Paul & Marie Jacqueson
Henri Jacqueson, il padre di Paul, nel 1945 decide di rilevare i terreni di famiglia per piantare delle vigne. All'epoca, c'erano solo cinque viticoltori nel comune di Rully, nella Côte Chalonnaise (ci troviamo a sud di Beaune, nel prolungamento della Côte des Blancs). A poco a poco, Herni amplia la tenuta, acquistando alcune parcelle collocate in un'ottima posizione a Mercurey, ma soprattutto a Rully.
Nel 1971, è Paul ad assumerne la direzione della tenuta con la moglie Pierrette. La lascia in seguito nelle mani dei suoi figli, Marie nel 2006 e Pierre nel 2015. Tre generazioni di viticoltori hanno contribuito alla fama della denominazione, con vini sempre più sofisticati e precisi. Oggi la tenuta si estende su 18 ettari, principalmente a Rully ma anche a Mercurey e Bouzeron.
Le vigne vengono lavorate meccanicamente (senza diserbanti) perché, secondo Paul Jacqueson, "solo un'aratura lenta e ripetuta consente una manutenzione corretta del suolo". La vendemmia è eseguita interamente a mano, le uve vengono poi selezionate e diraspate all'arrivo in cantina. La fase di invecchiamento dei vini rossi e bianchi dura 12 mesi in botti di rovere prodotte da diverse aziende della Borgogna, con doghe della foresta di Tronçais essiccate per almeno due anni. In generale, la porzione di barrique nuove è del 20% per i bianchi e del 25% per i rossi.
Un domaine che produce vini d'autore, che ogni appassionato della Borgogna non dovrebbe lasciarsi scappare.




