Presentazione

Cornas Renaissance Auguste Clape 2020

La cuvée

Splendida espressione delle giovani vigne di syrah della tenuta, la cuvée Renaissance sfoggia un colore granato intenso e un bouquet complesso. Le note fruttate, mature, empireumatiche, floreali e speziate avvolgono un palato dalla trama tannica delicata. I sapori freschi e persistenti permettono ottimi abbinamenti gastronomici complessi e raffinati, ad esempio con quaglia ripiena, filetto d’anatra all’uva o ravioli al tartufo. La tenuta vinifica la syrah in vasche di cemento con l’uso di lieviti indigeni. I diversi rimontaggi effettuati permettono di gestire l’ossigenazione del vino prima dell’invecchiamento in vecchie botti di legno.

Informazioni sulla tenuta: Auguste Clape

La tenuta di Auguste Clape ha visto la nascita nel XIX secolo, quando era ancora destinata alla policoltura. Auguste Clape, marito della figlia dei proprietari, giunse in azienda nel 1949, e da allora si decise di consacrarla alla sola produzione di vino. A quel tempo disponevano solo di 4 ettari di vigne. Poco a poco la loro reputazione crebbe, di pari passo con quella dei loro vini, varcando perfino i confini francesi. Nel 1988, il figlio di Auguste Clape entrò a far parte dell’azienda. Auguste si era formato presso le più grandi tenute del sud della Francia, tra cui Tempier (Bandol) e Vieux Télégraphe (Châteauneuf-du-Pape). Insieme decisero di adottare una coltura sostenibile e una vinificazione parcellare. Nel 2018, con la morte di Auguste Clape, divenuto ormai un’icona della denominazione, l’azienda passò nelle mani del figlio Pierre e del nipote Olivier. Oggi i due imprenditori coltivano poco più di 8 ettari di syrah, roussanne e marsanne, i cui ceppi vantano un’età media di 40 anni. La produzione riservata seduce gli appassionati grazie al suo profilo sofisticato, alla potenza, alla complessità e all’equilibrio stupefacente.