

Gevrey-Chambertin Domaine Trapet 2013
12.5%
1.5L
Intensità
Questa cuvée è particolarmente cara alla famiglia Trapet in quanto rappresenta al meglio il comune in cui la tenuta è situata da tanti anni. Le parcelle qui assemblate attraversano diverse località che contribuiscono alla fama di questo villaggio della Côte de Nuits.
Maggiori informazioniPresentazione
Gevrey-Chambertin Domaine Trapet 2013
La cuvée
Il Domaine Jean et Jean-Louis Trapet si trova all’interno del comune di Gevrey Chambertin ed è un nome molto rinomato in Côte de Nuits. La cuvée Gevrey-Chambertin Villages occupa un posto speciale nella tenuta, poiché nasce da un assemblaggio di diversi lieu-dit sparsi in tutto il comune: la parcella En Dérée, che si trova a mezza costa procedendo in direzione di Brochon; Les Champérrier (la più vecchia vigna della tenuta a Gevrey, piantata nel 1913); il Clos de Combe che riconduce al centro del paese; Vigne Belle, un grazioso climat all’altezza del suo nome, ed infine La Petite Jouise, piantata in direzione dei celebri Grand Cru di questa denominazione.
Questo Gevrey-Chambertin è dunque un vino molto elegante caratterizzato da rotondità, morbidezza e da un ottimo potenziale di invecchiamento. Accompagnerà a meraviglia delle carni rosse e piatti di selvaggina da piuma. Al naso evoca aromi di piccoli frutti rossi e neri e belle note vegetali (rovi), di caffè e pepe. Il palato conferma gli aromi fruttati e vegetali, a cui si aggiungono belle sfumature amaricanti, una delicata acidità, freschezza, tannini avvolgenti e un finale su note di grafite.
Informazioni sulla tenuta: Jean Trapet et fils
Jean-Louis Trapet ha l'eloquenza di un uomo sereno. Uno che sa che "gli uomini passano, ma la terra resta". E poiché il vino è condivisione e trasmissione di un savoir-faire, l'eredità del suo trisavolo Louis, che fondò la tenuta nel 1870, è rimasta viva. Oggi Jean-Louis si occupa dei 18,5 ettari di vigneti situati nella Côte de Beaune (2,10 ha) e a Gevrey, preservando questo tesoro di cui è solo il custode: tre Grand Crus (Chambertin, Chapelle-Chambertin e Latricières-Chambertin), due Premier Cru (Petite Chapelle e Clos Prieur) e anche appezzamenti a Marsannay, classificati nella denominazione regionale Borgogna.
Dal 1997, l'intera tenuta è gestita secondo i principi della biodinamica, un approccio rispettoso dell'equilibrio della vigna, che si basa soprattutto su un’attenta osservazione della natura. Assecondare la vigna per aiutarla nel suo processo di crescita e contemporaneamente proteggerla. Nel corso degli anni, sono stati condotti diversi esperimenti con viti allevate con utilizzo di pali di sostegno, intrecciate e non cimate. Nel 2021 è iniziato il progetto per trasformare nell'arco di tre anni il sistema di allevamento con pali di sostegno: con 3 ettari realizzati con pali alti e 15 ettari con filo di ferro. La vinificazione si svolge in stile borgognone, con utilizzo di grappoli interi. L'affinamento rappresenta una tappa importante per Trapet: i vini sono trasferiti in cantina e travasati in botti, in modo che possano evolvere lentamente, al proprio ritmo, durante tutto l'inverno.
Una tenuta imperdibile per ogni amante dei vini della Borgogna, e in particolare dei Pinot Noir della Côte de Nuits.
Per saperne di più sul Domaine Trapet, leggi l’articolo che gli abbiamo dedicato sul nostro blog.




