Presentazione

Ajaccio Sirocco Vaccelli 2017

La cuvée

Sirocco è un vino rosso setoso e raffinato, frutto di un assemblaggio di diverse varietà locali (elegante e sciaccarellu). Alla degustazione, sfoggia un colore rubino che sprigiona all’olfatto note floreali (violetta), fruttate (frutti rossi) e leggermente speziate. Questo bouquet aromatico preannuncia un palato fine ed elegante, strutturato da tannini altrettanto raffinati. Vi consigliamo di degustare questa cuvée in gioventù, entro 5 anni dall’imbottigliamento. I grandi amanti della tavola sapranno apprezzare la sua delicatezza in abbinamento a un piatto a base di pollo, una tapenade di olive nere o un tian di verdure con carne grigliata.
Gli appassionati dei vini di nicchia sapranno riconoscere l’inconfondibile firma del suo produttore che si lascia guidare da una filosofia rispettosa dell’ambiente. Per realizzare questi ottimi vini di terroir, le vigne sono coltivate con metodi biologici certificati, mentre la vinificazione è realizzata con il minor numero di interventi, in contenitori inerti per non alterare gli aromi né la tessitura del vino.

Informazioni sulla tenuta: Vaccelli

La tenuta Vaccelli si trova nel sud della Corsica, tra Ajaccio e Propriano, nella valle del Taravu. È stata fondata negli anni '60 dalla famiglia Courrèges, in seguito all'indipendenza dell'Algeria. Già esperti, i vecchi viticoltori, che possedevano una tenuta a Médéa, a sud-ovest di Algeri, hanno piantato nuove vigne, sradicando quelle vecchie.
Oggi l'azienda si estende su quasi 20 ettari, ben distribuiti tra vitigni a bacca rossa e a bacca bianca. Il vigneto è composto da sciaccarellu, carcaghjolu neru, minustellu, grenache noir oltre a vermentino e vari vitigni a bacca bianca. Una sapiente selezione di vitigni locali, arricchita dalla presenza di grenache noir. Le vigne hanno in media 30 anni e le vendemmie si svolgono manualmente. Dal 2019 la tenuta è certificata in agricoltura biologica.
Da sempre a conduzione familiare, la proprietà è gestita da Nathalie e Gérard Courrèges, che ricopre anche il ruolo di cantiniere. L'enologo è Emmanuel Gagnepain. Costruita nel 1990, la cantina sotterranea della tenuta consente una buona conservazione e un favorisce buon potenziale d’affinamento delle cuvée, in parte invecchiate in botti di rovere.