Presentazione

Bourgogne Fanny Sabre 2022

La cuvée

Nel 2006 Fanny Sabre ha rilevato la proprietà di famiglia ereditata dai suoi genitori. Da allora, dopo aver lavorato con Philippe Pacalet per diversi anni imparando vinificare vini raffinati, produce meticolosamente la propria gamma, spesso in micro-cuvée, dato che la tenuta si estende su soli 4 ettari. Le vigne sono gestite in regime di agricoltura biologica, le rese sono controllate, il terreno è lavorato e curato con prodotti preparati in casa. In cantina si presta particolare attenzione alla gestione delle estrazioni, effettuate a grappolo intero. Questa cuvée borgognona, proveniente da vigne coltivate su un terreno argillo-calcareo, è un vino profondo e delicato, tipico della tenuta.

Informazioni sulla tenuta: Fanny Sabre

Nel 2005 la giovane Fanny Sabre ha preso le redini della tenuta di famiglia, creata negli anni ’80. La viticoltrice si è formata al fianco di Philippe Pacalet, grazie al quale ha scoperto anche la produzione di vini naturali. La tenuta, situata a Pommard, si estende su 4,5 ettari tra Aloxe e Beaune, nelle denominazioni Pommard, Beaune 1er Cru, Meursault, Monthélie, Santenay, Saint-Romain. Il vigneto è lavorato con metodi quanto più possibile naturali, con trattamenti bio, aratura e filari inerbiti. La vinificazione è a grappolo intero, con macerazione semi-carbonica. La proprietà offre grandi Bourgogne, fini e delicati, da non perdere.