



Chénas Le Jugement Dernier Jules Desjourneys 2015
13.5%
0.75L
Intensità
Chénas, un cru sottostimato che sedurrà gli amanti dei grandi Gamay.
Maggiori informazioniIl più piccolo tra i cru del Beaujolais, la denominazione Chénas vive all’ombra di Moulin à Vent, sua illustre vicina. Fortunatamente, viticoltori come Fabien Duperray continuano a farla vivere attraverso splendidi vini come la cuvée Jugement Dernier.
I 2,6 ettari di vigne sono coltivati in agricoltura biologica su un terroir di argilla e calcare ideale per la coltivazione del gamay, unico vitigno della regione. La vendemmia si svolge ovviamente a mano e le rese sono molto basse (20 hl/ettaro).
Una volta in cantina, i grappoli non vengono diraspati e la fermentazione ha inizio mediante i lieviti indigeni. L’invecchiamento può durare fino a due anni in base all’annata.
Lontano dai cliché del Beaujolais, Jugement Dernier è una cuvée ambiziosa con uno stile deciso e tannini vellutati. Come sempre, il gamay regala un bouquet intensamente fruttato.
Un vino che può essere tranquillamente conservato per una decina d’anni in cantina.
Presentazione
Chénas Le Jugement Dernier Jules Desjourneys 2015
La cuvée
Il più piccolo tra i cru del Beaujolais, la denominazione Chénas vive all’ombra di Moulin à Vent, sua illustre vicina. Fortunatamente, viticoltori come Fabien Duperray continuano a farla vivere attraverso splendidi vini come la cuvée Jugement Dernier.
I 2,6 ettari di vigne sono coltivati in agricoltura biologica su un terroir di argilla e calcare ideale per la coltivazione del gamay, unico vitigno della regione. La vendemmia si svolge ovviamente a mano e le rese sono molto basse (20 hl/ettaro).
Una volta in cantina, i grappoli non vengono diraspati e la fermentazione ha inizio mediante i lieviti indigeni. L’invecchiamento può durare fino a due anni in base all’annata.
Lontano dai cliché del Beaujolais, Jugement Dernier è una cuvée ambiziosa con uno stile deciso e tannini vellutati. Come sempre, il gamay regala un bouquet intensamente fruttato.
Un vino che può essere tranquillamente conservato per una decina d’anni in cantina.
Informazioni sulla tenuta: Jules Desjourneys
Oggi la tenuta Jules Desjourneys è gestita da Fabien Duperray che ha collaborato con alcuni dei più grandi viticoltori della Borgogna, tra cui i fratelli Arnaud e Benoit Ente, Christophe Perrot-Minot e Jean-Yves Bizot. Un giorno Fabien ha sentito l’esigenza di creare una tenuta e di produrre il proprio vino. Così è andato più a sud, nel Beaujolais, ed è lì che ha cominciato. Ha scelto il nome Jules Desjourneys in omaggio al maestro dei vini naturali, Jules Chauvet. La sua produzione è estremamente accurata, sia nelle vigne, grazie al lavoro biodinamico, che in cantina. Tuttavia questo viticoltore di grande carattere non ha perso la sua passione per i nobili Chardonnay di Borgogna. Ragion per cui, nel corso del tempo, ha aggiunto alla sua tenuta alcune parcelle nelle denominazioni Saint-Véran, Pouilly-Vinzelles e Pouilly-Fuissé. Insomma, nel Mâconnais. Già a partire dal 2014, con le prime annate, Fabien è riuscito a convincere gli amanti dei vini precisi, vibranti ed energici.




