Presentazione

Coteaux du Layon Maria Juby Patrick Baudouin 2001

La cuvée

Mari Juby, che ha dato il nome a questa cuvée, è la bisnonna di Patrick Baudouin, nonché co-fondatrice della tenuta. L’attuale proprietario ha voluto perciò renderle omaggio firmando questa cuvée a base di uve chenin botritizzate, vendemmiate mediante selezioni successive e coltivate con metodo biologico su terreni di scisti e terre vulcaniche. In cantina, si privilegia una vinificazione rigorosa, che prevede un intervento minimo, senza zuccheraggio né aggiunta di lieviti. Le uve vengono sottoposte a una pressatura molto lenta. La sfecciatura è naturale e la fermentazione si svolge molto lentamente in botti di rovere di primo e terzo passaggio. Infine, il vino viene invecchiato in botti di rovere e poi in vasche prima dell’imbottigliamento. La degustazione regala un vino dall’equilibrio sorprendente. Il palato presenta una cremosità fruttata e mielata, bilanciata da una straordinaria tensione conferita da una perfetta acidità. Come avrete capito, si tratta di una cuvée destinata all’invecchiamento, che accompagnerà a meraviglia dei piatti succulenti, ad esempio ricette speziate o carni arrosto con della frutta. Attenzione, la produzione è rara e riservata.

Informazioni sulla tenuta: Patrick Baudouin

Creato nel 1920 da Louis e Maria Juby, bisnonni dell'attuale proprietario, il Domaine Patrick Baudouin è una tenuta della zona di Anjou che può contare su 13 ettari di vigne, coltivate su un antico basamento del Massiccio armoricano, costituito da rocce vulcaniche, scisti e arenarie. Le vigne sono condotte secondo i principi biologici (coltivazione biologica certificata). Coerente con questa scelta, la tenuta privilegia l’impiego del cavallo per le lavorazioni dei terreni e favorisce la vita e la biodiversità vegetale. In cantina il vino è considerato come una “creazione culturale”. L'obiettivo è lasciar esprimere il terroir, affinché l'appassionato possa distinguere il luogo di nascita del vino, apprezzarne il potenziale d’invecchiamento e goderne a tavola. I vini della tenuta valorizzano diverse denominazioni: Savennières, Quarts-de-Chaume, Anjou (secco, semisecco e rosso) e Coteaux-du-Layon.