





Bourgogne Domaine Trapet 2023
13%
0.75L
Intensità
Una cuvée entry level perfetta per scoprire le famose bottiglie di questa tenuta della Côte de Nuits.
Maggiori informazioniNon tutti hanno la fortuna di degustare i Grand Cru di questa celebre tenuta della Côte de Nuits. Se alcuni di voi non hanno mai avuto la possibilità di aprire una bottiglia di Trapet, questa è l'occasione perfetta per scoprire questo delizioso Pinot Noir della denominazione Bourgogne.
La famiglia Trapet ne conserva splendidi ricordi: i pranzi in compagnia con piatti semplici e conviviali, gli spuntini consumati ai piedi delle vigne durante la vendemmia... Per questo la tenuta ama accogliere i visitatori e fargli scoprire questa semplicità attraverso un’incredibile Table d'Hôtes, premiata nel 2020 con il Prix de l'Œnotourisme dalla Revue du Vin de France.
La tenuta lavora secondo i principi della biodinamica per preservare al meglio le vigne e le uve: è così che si ottengono i frutti migliori. Un vino delicato con un bouquet fruttato e un sorso generoso.
Presentazione
Bourgogne Domaine Trapet 2023
La cuvée
Non tutti hanno la fortuna di degustare i Grand Cru di questa celebre tenuta della Côte de Nuits. Se alcuni di voi non hanno mai avuto la possibilità di aprire una bottiglia di Trapet, questa è l'occasione perfetta per scoprire questo delizioso Pinot Noir della denominazione Bourgogne.
La famiglia Trapet ne conserva splendidi ricordi: i pranzi in compagnia con piatti semplici e conviviali, gli spuntini consumati ai piedi delle vigne durante la vendemmia... Per questo la tenuta ama accogliere i visitatori e fargli scoprire questa semplicità attraverso un’incredibile Table d'Hôtes, premiata nel 2020 con il Prix de l'Œnotourisme dalla Revue du Vin de France.
La tenuta lavora secondo i principi della biodinamica per preservare al meglio le vigne e le uve: è così che si ottengono i frutti migliori. Un vino delicato con un bouquet fruttato e un sorso generoso.
Informazioni sulla tenuta: Jean Trapet et fils
Jean-Louis Trapet ha l'eloquenza di un uomo sereno. Uno che sa che "gli uomini passano, ma la terra resta". E poiché il vino è condivisione e trasmissione di un savoir-faire, l'eredità del suo trisavolo Louis, che fondò la tenuta nel 1870, è rimasta viva. Oggi Jean-Louis si occupa dei 18,5 ettari di vigneti situati nella Côte de Beaune (2,10 ha) e a Gevrey, preservando questo tesoro di cui è solo il custode: tre Grand Crus (Chambertin, Chapelle-Chambertin e Latricières-Chambertin), due Premier Cru (Petite Chapelle e Clos Prieur) e anche appezzamenti a Marsannay, classificati nella denominazione regionale Borgogna.
Dal 1997, l'intera tenuta è gestita secondo i principi della biodinamica, un approccio rispettoso dell'equilibrio della vigna, che si basa soprattutto su un’attenta osservazione della natura. Assecondare la vigna per aiutarla nel suo processo di crescita e contemporaneamente proteggerla. Nel corso degli anni, sono stati condotti diversi esperimenti con viti allevate con utilizzo di pali di sostegno, intrecciate e non cimate. Nel 2021 è iniziato il progetto per trasformare nell'arco di tre anni il sistema di allevamento con pali di sostegno: con 3 ettari realizzati con pali alti e 15 ettari con filo di ferro. La vinificazione si svolge in stile borgognone, con utilizzo di grappoli interi. L'affinamento rappresenta una tappa importante per Trapet: i vini sono trasferiti in cantina e travasati in botti, in modo che possano evolvere lentamente, al proprio ritmo, durante tutto l'inverno.
Una tenuta imperdibile per ogni amante dei vini della Borgogna, e in particolare dei Pinot Noir della Côte de Nuits.
Per saperne di più sul Domaine Trapet, leggi l’articolo che gli abbiamo dedicato sul nostro blog.




